Verona-Gubbio:| Le voci dallo spogliatoio
Il Verona ospita la capolista Gubbio cercando di riagganciare la zona play-off. Gli ospiti dimostrano subito la loro qualità e si portano in vantaggio con Gomez che di testa supera Rafael al 16'. E' immediata la reazione della squadra scaligera, che pareggia i conti con Ferrari appena un minuto dopo, ma il Gubbio rialza subito la testa e raddoppia al 21' con Sandreani, che realizza attraverso uno stupendo calcio di punizione. I padroni di casa risentono del contraccolpo psicologico e faticano a rendersi pericolosi nel gioco offensivo, Mandorlini prova ad inserire anche i neo acquisti Tiboni e Napoli, ma senza riuscire a trovare il goal. Il Gubbio difende bene la propria porta fino al triplice fischio finale, vince consolidando la prima posizione e lanciando un chiaro segnale alle inseguitrici. Verona che invece vede sempre più complicato l'inseguimento dei playoff e che subisce la prima sconfitta dell'era Mandorlini.
VERONA
L'allenatore del Verona, Andrea Mandorlini: 'Qualche errore lo abbiamo fatto, non eravamo i soliti dal punto di vista nervoso. Abbiamo giocato comunque contro una grande squadra che è la prima in classifica. Ci è mancata la rabbia e la cattiveria che abbiamo avuto in altre occasioni, forse abbiamo pagato anche la condizione psicologica di dover vincere per inseguire'.
GUBBIO
L'allenatore del Gubbio, Romano Mengoni: 'Dobbiamo giocare per il primo posto, ormai è inutile nasconderlo. Le altre squadre non hanno ancora la nostra continuità e credo che le 15 vittorie siano la dimostrazione che ci vogliamo credere fino alla fine. Questa squadra continua a seguire la stessa linea di lavoro: tanto sacrificio, umiltà, disciplina, ognuno al proprio posto sono le regole fondamentali per poter vincere. L'ultimo quarto d’ora è stata una sofferenza viste soprattutto le qualità tecniche del Verona, ma non dimentichiamoci che siamo stati noi ad avere due occasioni importanti nel finale'.