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  • Il calcio italiano piange Mascetti: 11 anni da calciatore del Verona, poi ds della squadra da scudetto del 1985

    Il calcio italiano piange Mascetti: 11 anni da calciatore del Verona, poi ds della squadra da scudetto del 1985

    • Redazione CM
    L'Hellas Verona e tutto il calcio italiano piangono la scomparsa di uno dei simboli della formazione gialloblù, capace di lasciare un segno indelebile da calciatore prima e da dirigente poi, essendo stato il direttore sportivo della squadra che conquistò lo storico scudetto del 1985. La squadra allenata da Osvaldo Bagnoli e che ha reso immortali campioni del calibro di Garella, Briegel, Di Gennaro, Fanna e Galderisi.

    Emiliano Mascetti, nato a Como nel 1943, aveva 79 anni e conviveva da tempo con una grave malattia. Già da calciatore aveva stabilito una serie infinita di record, da quello di presenze - 330, secondo solo a Luigi Bernardi - a quello di reti in Serie A (35), prima di essere staccato da Luca Toni. Appesi gli scarpini al chiodo al termine della stagione 1979/80 dopo 11 anni in gialloblù, è tornato all'Hellas nelle vesti di dirigente, diventando uno dei pilastri nella costruzione della squadra dei miracoli.

    A piangere la scomparsa di Mascetti anche le altre società nelle quali ha lasciato un'impronta da giocatore: il Como dal 1961 al 1965, il Pisa dal 1965 al 1967 e il Torino, tra il 1973 e il 1975, ad intervallare le due esperienze in gialloblù.

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