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Verona, Cioffi: 'Barak? E' in una zona grigia, a volte si sceglie di pancia. Non andiamo in campo con le figurine'
"A me piace lavorare, e ho una squadra a cui piace il lavoro. Quindi ci siamo detti: 'Testa bassa e si lavora'. Dei primi 50-55' col Napoli si può essere relativamente soddisfatti, ma c'è molto da lavorare. Bisogna incrementare delle mancanze sul positivo fatto. Del mercato ne parliamo il 31 agosto".
CHIAREZZA - "Un pelo di più sì, da quello è ripartita la settimana. Ma un po' di chiarezza devo darla anche io, e devo fidarmi delle sensazioni, che siano 2001 o 2004: non possiamo permetterci di entrare con le figurine".
TATTICA - "Vedo un gruppo che mi segue e mi rispetta, non è circostanza in quello che dico. C'è però da trovare delle soluzioni, anche se contro il Napoli, che è più forte dell'anno scorso, c'è stato del buono. Ad ogni modo, è una domanda che mi sono posto anche io".
CECCHERINI - "Federico proverà domenica mattina: ha recuperato e si sta allenando, ma la prova vera sarà prima della partita. I sostituti sono Amione o Retsos: chi vedrò meglio giocherà".
DOIG - "Sì, si è rimesso. Ha grande potenziale e qualità, il dazio che paga è il fatto di aver saltato praticamente tutto il ritiro. È comunque una freccia che si aggiunge".
BARAK - "Con Simeone la scelta era fatta, era fuori: quando un giocatore è fuori stimoli chi può sostituirlo. Antonin è in una zona di grigio: lui è un grande professionista, è arrivato un po' acciaccato, sta riprendendo condizione. A un certo punto le scelte si fanno di pancia".
CABAL - "Ha fatto le visite ma ancora non c'è l'esito. Appena firma ve lo presento (sorride, ndr)".