Verona-Chievo è l'anticipo che apre il programma della tredicesima giornata di campionato in Serie A, che si chiude lunedì sera col posticipo tra la capolista Roma e il Cagliari di Daniele Conti. Dodici anni dopo il 3-2 dell'Hellas di Malesani (poi retrocesso in B) e la squadra dei miracoli allenata da Delneri, torna il derby di Verona allo stadio Bentegodi. 

Allora in campo c'era Corini, che oggi (ri)debutta sulla panchina del Chievo ultimo in classifica al posto dell'esonerato Sannino e cambia modulo col francese Thereau unica punta. Dall'altra parte il Verona di Mandorlini è la sorpresa del campionato anche grazie ai gol del rinato Toni, che oggi dovrà vedersela col suo amico Dainelli, ex compagno di squadra ai tempi della Fiorentina. Novità sulla linea dei terzini, dove il brasiliano Romulo e il giovane Albertazzi giocano titolari al posto di Cacciatore e Agostini. 

Si comincia con qualche minuto di ritardo per via di un problema tecnico agli auricolari degli arbitri. Pronti, via e c'è subito un episodio dubbio, col gol annullato al Chievo per presunto fuorigioco di Cesar. Che non c'è. A metà primo tempo ammonito il difensore greco del Verona, Moras per un duro intervento su Thereau, che subito dopo riceve anch'egli un cartellino giallo per un fallo da dietro su Iturbe. Altra svista arbitrale alla mezz'ora di gioco, quando il difensore del Chievo, Cesar devia in angolo un cross di Hallfredsson su punizione col braccio largo non visto dall'arbitro d'area Rizzoli, che non segnala a Guida il fallo di mano da rigore. Il primo tempo si chiude così a reti inviolate, con i due portieri praticamente inoperosi. 

Il Verona cambia marcia e inizia la ripresa col piede pigiato sull'acceleratore, guadagnando una serie di corner. Per una scorrettezza su Frey viene ammonito Juanito Gomez, sostituito al quarto d'ora del secondo tempo con Martinho da mister Mandorlini, che toglie pure Donati inserendo Cacciatore, subito decisivo con un grande recupero all'ultimo su Thereau lanciato a rete. Corini risponde con l'ingresso di Lazarevic al posto di Sestu. Proprio il neo-entrato costruisce una nitida occasione da gol per il Chievo, vicinissimo al gol con Radovanovic, che sfiora il palo. A questo punto Corini ci prende gusto e mette dentro la seconda punta, Paloschi al posto dell'ex juventino Estigarribia. Mandorlini si gioca l'ultimo cambio con Agostini per Albertazzi, scatenando la rabbia di Cacia in panchina. Al novantunesimo Martinho mette dentro, ma il gioco era già fermo per un suo fallo di mano fischiato dall'arbitro. Passa un minuto e il Chievo trova il gol della vittoria con Lazarevic, a segno con un destro piazzato sul primo palo su cross rasoterra dalla sinistra di Hetemaj. Buona la prima per Corini, che vince il derby di Verona e raccoglie subito 3 punti pesanti al suo esordio in panchina.

Verona-Chievo 0-1 
GOL: 92' Lazarevic (C) 

CLASSIFICA: 
Roma 32; Juventus 31; Napoli 28; Inter 25; Fiorentina 24; Verona 22; Genoa 17; Atalanta 16, Lazio 16; Milan 13, Parma 13, Udinese 13, Cagliari 13; Torino 12, Livorno 12; Sassuolo 10, Bologna 10; Sampdoria 9, Catania 9, Chievo 9.