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    Vermaelen, sei mesi di nulla. E la Roma pensa di rimandarlo subito al Barça

    Vermaelen, sei mesi di nulla. E la Roma pensa di rimandarlo subito al Barça

    • Francesca Schito
    Il diritto di recesso, almeno per il momento, non è tra le opzioni valutate. I primi sei mesi di Thomas Vermaelen in giallorosso non sono stati certamente indimenticabili, tra errori decisivi - il rosso a Oporto nel preliminare di andata di Champions League pesa ancora come un macigno nell'economia della stagione romanista - e infortuni cronici. Arrivato con l'etichetta di nuovo regista difensivo, una sorta di Castan 2.0 per Luciano Spalletti, che non aveva mai potuto contare sul brasiliano, l'ex difensore del Barcellona ha invece frequentato molto l'infermeria e poco il campo. I novanta minuti contro il Chievo sembravano la premessa ideale per il rilancio, l'edema al soleo ha spento tutti gli entusiasmi. E nelle ultime ore c'è anche chi ha paventato l'ipotesi di una restituzione alla casa madre: interruzione del prestito immediata, con Vermaelen sul primo aereo per Barcellona. Uno scenario che, almeno per ora, sembra in realtà da scartare.

    SOLUZIONE ESTREMA - L'ipotesi del ritorno di Vermaelen alla corte di Luis Enrique potrebbe essere vagliata solamente in caso di impellente necessità economica: se la Roma, risparmiando i sei mesi di ingaggio del belga, potesse arrivare a un giocatore più funzionale alla causa, potrebbe sedersi al tavolo con il club blaugrana e valutare la situazione. Ma l'infortunio non preoccupa - l'ex Arsenal dovrebbe saltare solamente la sfida contro il Genoa, per poi tornare in gruppo in vista della prima giornata di ritorno - e Luciano Spalletti apprezza tantissimo il ragazzo, che gli garantisce la possibilità di avere un centrale mancino di qualità in un pacchetto arretrato che non ha altri potenziali titolari mancini, tra Rudiger, Fazio e Manolas. Ci sarebbe Juan Jesus, ma il brasiliano sembra sempre più lontano dai progetti del tecnico di Certaldo. 

    LA SVOLTA DI GIUGNO - Ben diverso il discorso che la Roma dovrà fare a giugno. Al momento, il riscatto del cartellino del belga sembra davvero lontano. L'età - è un classe 1985 - e la tendenza agli infortuni di Vermaelen non giocano certamente a suo favore e la Roma difficilmente formulerà un'offerta di acquisto a titolo definitivo. Non a caso, la società giallorossa aveva spuntato un prestito gratuito con diritto di riscatto, riuscendo ad evitare sia il vincolo dell'obbligo di riscatto, sia la formula del prestito oneroso. Rimane però aperta la possibilità di una nuova richiesta di prestito: altri dodici mesi a Roma, per convincere tutti fino in fondo, liberando il Barcellona di un ingaggio comunque sgradito.

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