Verdone: 'Andavo allo stadio senza paura, dopo Paparelli è cambiato tutto'
C'è un prima e un dopo Vincenzo Paparelli, nella storia del tifo romano, secondo il noto attore e regista Carlo Verdone. Ai microfoni di "Non è la Radio", Carlo Verdone rimpiange il tifo anni '60, pacifico e goliardico: "Io ho vissuto un’epoca in cui andavi allo stadio e non avevi paura. Soprattutto negli anni ‘60, tra Roma e Lazio si risolveva tutto a sfottò, qualche ortaggio tirato e un po’ di scenografia, ma non c’era violenza. Poi l’episodio di Paparelli cambiò tutto e il calcio prese un’altra direzione. Le curve cominciarono a essere frequentate da altre persone, diventò tutto più aggressivo e si perse la poesia che c’era in passato, quando non succedeva niente. Poi siamo entrati in un’altra era, meno poetica. Per me la Roma è una gran parte di Roma. Poi c’è anche la Lazio, ma io la identifico con la mia città".