L’oro del Toro è Giampiero Ventura. Il tecnico granata - sottolinea l’edizione odierna di CronacaQui Torino - ha creato valore all’interno della rosa granata e rigenerato tanti giocatori che si erano persi per strada. E’ successo a Cerci, ma anche ad Ogbonna, l’ultimo è stato invece El Kaddouri, mentre si attende l’esplosione di Bellomo. Ventura è un allenatore che sa far giocar bene le sue squadre, ma soprattutto riesce ad ottenere il massimo dai singoli giocatori. Ciò significa come il tecnico ligure sia abile nel lavorare sull’aspetto mentale e psicologico: ai tempi del Bari è accaduto con Almiron in mediana, ma anche con Barreto in attacco (14 gol), senza dimenticare i ‘colpi’ Ranocchia e Bonucci, che rappresentano il suo fiore all’occhiello: l’esempio granata più simile è quello di Ogbonna, che dopo un anno di Serie B e mezza stagione (per via degli infortuni) di A, è stato ceduto alla Juve per quasi 15 milioni di euro. L’anno scorso è poi toccato a Cerci, in corso di consacrazione in questa stagione, con gli occhi delle ‘big’ addosso. Nelle ultime settimane si è quindi assistito alla crescita di El Kaddouri, che può essere il prossimo ‘valorizzato’: il centrocampista marocchino è stato protagonista di un avvio non del tutto positivo, ma col tempo ha trovato nuovamente il suo spazio. Ventura gli ha ritagliato un ruolo tutto nuovo, che contro il Catania ha dato i suoi frutti e non solo per la doppietta che l’ex Napoli ha messo a segno. Il prossimo chi sarà? Nel Torino ci sono tante possibilità, ma l’indiziato principale è Nicola Bellomo, l’ex Bari che studia da Andrea Pirlo e vuole imparare tanto da Giampiero Ventura, il valorizzatore.