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Ventura: 'Balotelli? La Nazionale è casa sua. De Rossi è come un ragazzino'
CASA BALO - "Contro la Germania la fase più bella ed emozionante è stata nella ripresa. Questo vuol dire che i ragazzi seguono l'allenatore, assimilano i concetti e sono disposti a cambiare e sacrificarsi. Come ct ho zero tempo a disposizione per preparare la partita: quando alleni un club non te ne rendi conto. Questo è l'inizio di un percorso lungo e difficile, ma che ci permetterà di ottenere qualcosa di importante. Questa è una buona squadra che sta lavorando per diventare ottima: non so se ci sarò ancora io, ma se tra quattro anni l'Italia dovesse centrare risultati importanti mi sentirò parte di quella vittoria. Il futuro bisogna costruirlo oggi". Un pensiero, poi, anche su Mario Balotelli, che in questo avvio di stagione si è rilanciato a suon di gol a Nizza: "La Nazionale è casa sua. Mario ha qualità indiscutibili, ma deve meritarsi l'azzurro con comportamenti adeguati".
DDR E LA SPAGNA - "De Rossi? Gli ho trovato un ruolo in cui non corre (ride, ndr). Ha lucidità e l'entusiasmo di un ragazzino, ha capito che se vuole durare deve lavorare. Serie A il 13 agosto? Tutto quello che viene dalle due giornate in poi è ben accetto. La Spagna è lontana, ma il tempo per stare con i calciatori è sempre poco. Prima abbiamo una gara importante con l'Albania, ma a marzo avrò solo tre giorni di tempo per decidere cosa fare".