Calciomercato.com

  • Getty Images
    Torino, Ventura: 'A gennaio si compra. Giovinco lo volevo già a Bari, servirebbe a chiunque'

    Torino, Ventura: 'A gennaio si compra. Giovinco lo volevo già a Bari, servirebbe a chiunque'

    A Tuttosport ha parlato il tecnico del Torino Giampiero Ventura, che ha analizzato il difficile momento che stanno attraversando i granata, ma ha parlato anche del mercato di gennaio: "Cito il presidente Cairo, compattiamoci fino a Natale e poi interverremo sul mercato di gennaio, cercando le soluzioni migliori".

    Sul momento difficile del Torino: "E' un momento di estrema difficoltà, lo dicono i risultati, i numeri. E proprio per questa ragione abbiamo bisogno dell'aiuto dei nostri sostenitori. Sono una delle tifoserie più calde e passionali d'Europa? Non sono il dodicesimo uomo? Lo dimostrino, diventino loro i protagonisti, ci prendano per mano come è successo due anni fa e la scorsa stagione. Ci aiutino a superare una fase delicata. Ripeto, siano loro protagonisti". 

    Sul fatto che se la fosse presa per i fischi, domenica dopo la sconfitta contro il Sassuolo: "Guardi sono felice di poter spiegare. Mi è stato chiesto se ero infastidito per i fischi. Ho risposto che quelli del finale li capivo e li accettavo, ci mancherebbe. Quelli iniziali no. Perché la squadra ha bisogno di essere serena, tranquilla. Ha bisogno di amore. E, comunque, io non ho mai detto che abbiamo perso contro il Sassuolo per colpa dei fischi, sia chiaro". 

    Su come uscire dalla crisi: "Quindi l'unica maniera per uscire da 'sto momentaccio è la compattezza, l'unione forte tra tifoseria e squadra. Veda, il problema gigantesco è quello delle aspettative... Noi dobbiamo lavorare con umiltà e con la bava alla bocca, il resto devono metterlo i veri cuori granata. Altrimenti rischiamo di precipitare nel baratro. I tifosi sono fondamentali per noi". 

    Sul malanno del Torino, in attacco: "So perfettamente che non si può rinunciare a cuor leggero a 35 gol".

    Su Giovinco, suo vecchio pallino: "Lo desideravo già ai tempi di Bari e lui era entusiasta di raggiungermi in una squadra eccezionale. Cosa le posso aggiungere di più e di diverso? E' un giocatore di talento, qualsiasi allenatore lo vorrebbe".

    Su Nocerino: "'Sapevamo di doverlo recuperare. Ci sono giocatori che recuperano velocemente, altri che recuperano lentamente, altri che a volte proprio non riescono a recuperare".
     

    Altre Notizie