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    Veneziamania: tre punti persi per trentanove secondi

    Veneziamania: tre punti persi per trentanove secondi

    • Alessio D'Aco
    Trentanove secondi e Manolo Gabbiadini porta in vantaggio la Sampdoria. Questo il triste epilogo di Sampdoria-Venezia fino all’ottantottesimo. Nello stadio più antico d’Italia ci pensa Henry con una prodezza che ricorda quelle di Thierry a salvarci e ad uscire indenni da Genova. Thomas che raggiunge Thierry per reti realizzate in Serie A, tre gol per entrambi. Thomas che col suo destro a giro rimette le cose a posto e per poco la giocata di Kiyine a novantesimo inoltrato non ci regala i tre punti che non sarebbero stati sicuramente un furto.

    Siamo squadra organizzata ormai e la mossa di Mister Zanetti di inserire dall’inizio i piccolini per chiudersi e ripartire non paga per un semplice motivo. Andiamo in svantaggio al secondo trentanove. Maledetto! Scendiamo in campo con trentanove secondi di ritardo. Se la partita fosse iniziata alle 18.00 e 39 secondi forse staremmo parlando di altro. Staremmo, forse e ripeto forse, parlando di 19 punti e di una squadra incredibilmente lontana dalla zona rossa. Invece siamo lì, a distanza ma non di sicurezza perché sette punti sono tanti ma possono essere anche assurdamente pochi. Bisogna continuare a macinare gioco e portare a casa risultati positivi.

    La sfida con la Lazio è importante per chiudere bene un anno straordinario.
    Mercoledì al Penzo arriva una squadra che è ancora molto poco Sarriana e questo potrebbe essere un grande vantaggio per un Venezia molto Zanettiano. La squadra incarna il suo mister in tutto e per tutto e l’importanza di questa affinità tra calciatori e staff lo si nota in campo e lo si vede dalla classifica. La partita di mercoledì sarà alle ore 16.30. Qua a Venezia non siamo tanto scaramantici ma iniziare con una quarantina di secondi di ritardo sicuramente non farà male. Vi aspettiamo al Penzo, a tifare Unione, dalle 16.31 però.
     

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