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Veneziamania: tre indizi fanno una prova! Spezia, Torino e Salernitana, quando anche un pareggio può valere oro
"Esordio allo stadio Pierluigi Penzo per il Venezia contro lo Spezia. Potrebbero essere comunque un punto importante in chiave salvezza con gli arancioneroverdi che cercheranno di regalare la prima vittoria in casa dopo 21 anni nel prossimo turno. Mancano trenta secondi al termine e siamo sul punteggio di 1-1. Attenzione però allo Spezia con Bourabia che si inventa dal nulla la rete del 2-1 e regala tre punti d oro alla squadra di Thiago Motta.”
Venezia-Torino, cronaca dell'ultimo minuto:
"Venezia che sta meritando il pareggio e ora con questo calcio di punizione dalla trequarti proverà a vincerla. Il calcio di punizione viene respinto dal portiere granata che ora ripartono con Mandragora che si invola verso la porta, Mandragora è da solo tiro e parata di Maenpaa che salva i veneti.”
Venezia-Salernitana, cronaca dell'ultimo minuto:
“La partita più importante in questo momento dell’anno per entrambe con la Salernitana in piena crisi si sta chiudendo sul risultato di 1-1 ma attenzione alla Salernitana con il cross dalla destra, uscita a farfalle di Romero colpo di testa di Simy per la rete di Schiavone ed al 95’ la Salernitana vince una partita fondamentale al Penzo.”
Tre storie, quasi tutte della stessa fattezza. Venezia che gioca un gran primo tempo, sfiora la vittoria e poi perde all’ultimo secondo senza neanche poter controbattere. Gol, triplice fischio e sconfitta. Vero che ogni partita ha una storia a se’, vero che la partita di ieri lascia strascichi arbitrali pesanti con l’espulsione di Ampadu dubbissima, però se tre indizi fanno una prova, la certezza è l’ingenuita’ di questa squadra e dell’allenatore. Zanetti ieri ha sbagliato tutto. Tolto un acciaccato Aramu ha inserito Ampadu che si fa ammonire dopo 10 minuti, perde una palla sanguinosa su Ribery e per recuperare la sfera fa un intervento rischioso. L’arbitro Di Bello nonostante vada al Var non vede che il ragazzo ex Chelsea cerca e trova il pallone. Espulsione ingiusta!
Ma quello che viene imputato è l’atteggiamento con la squadra che con l’ingresso di Ampadu si spegne e si abbassa troppo nella propria metà campo. Preferiamo il Zanetti che ci prova fino alla fine e cerca di vincerle con una squadra alta e coraggiosa che perderle cercando di mantenere un 1-0 dopo 45 minuti. Anzi lo Zanetti che preferiamo è quello perfetto e fenomenale di Venezia-Fiorentina con la squadra che legge perfettamente i momenti del match e si abbassa quando deve e alza quando può soprattutto in una situazione di vantaggio.
Peccato Paolo, abbiamo ancora tempo e ti rincuoro dicendoti che non siamo scarsi. Grazie a te si è arrivati la e il tuo gioco è uno dei più validi della Serie A. Non perdere la bussola e trova presto quella malizia in te e nella nostra squadra anche perché adesso arrivano le big al Penzo e le ingenuità contro le squadre di Mourinho e Inzaghi le paghi a caro prezzo.