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    Veneziamania: ritrovare l’entusiasmo perduto

    Veneziamania: ritrovare l’entusiasmo perduto

    • Alessio D’Aco
    Il Venezia si prepara alla grande sfida della prossima settimana contro lo Spezia. Un vero e proprio scontro salvezza e forse ultima spiaggia per noi. L’entusiasmo in città é perso dopo la bruciante sconfitta in casa contro la Sampdoria terminata con i fischi dello stadio Penzo. La sfida con la Sampdoria ha portato oltre allo sconforto, una doppia squalifica importante. L’espulsione di Henry per nervosismo e la reazione con annessa bestemmia di mister Zanetti contro il suo attaccante vedranno gli arancioneroverdi battersi in Liguria senza i loro condottieri.

    Toccherà a Nsamé dimostrare che gli acquisti di gennaio non siano stati un totale flop. Nsamé e altri dieci dunque a La Spezia con la probabilità di rivedere in campo la vecchia guardia con: Maeenpa in porta, Ebuhei, Caldara, Ceccaroni e Haps in difesa, Ampadu, Crnigoj, Busio a centrocampo con Aramu a suppporto dell’inedito duo Okereke-Nsamé. Un ritorno al passato da parte di mister Zanetti che dopo aver stravolto il centrocampo, torna con gli uomini che nella prima parte della stagione avevano portato i punti che permettevano al Venezia di stare fuori dalla zona retrocessione.

    Allo Spezia, visti i 29 punti in classifica, potrà andare bene anche un pareggio ma gli uomini di Thiago Motta non faranno calcoli e vorranno fare un ulteriore passo verso una salvezza che prima di Napoli-Spezia di fine dicembre sembrava impossibile. Il cambio di marcia avuto dagli spezzini é quello che ci auguriamo anche per il Venezia.

    A nove giornate dalla fine servono almeno 15 punti per salvarsi. Servono i tre punti e non ci sono scusanti adesso. La Spezia é una delle ultime spiagge e serve un’inversione di tendenza adesso, prima che sia troppo tardi.

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