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Veneziamania: prolungata agonia ma almeno si é visto carattere...e qualità
Riavvolgiamo il nastro di quattro ore e torniamo alla sfida col Bologna. Stadio Penzo carico che vuole la vittoria dopo sei mesi di astinenza (l'ultima con la Roma a novembre).
Il Venezia inizia forte e Henry porta in vantaggio i padroni di casa subito su assist del portiere Maenpaa. Rigore per noi al ventesimo che Kiyine si fa parare ma sulla ribattuta é bravo il centrocampista veneziano che porta il punteggio sul 2-0. A fine primo tempo é Orsolini che rialza la squadra di Sinisa. La rete di Orsolini é sembrata molto simile all'autorete di Henry del 3-1 in Venezia-Verona. Infatti la rimonta felsinea é compiuta. Arnautovic prima e Schouten poi portano il risultato sul 2-3. Ennesima cocente beffa per i tifosi. Stagione incredibile e Serie B ad un passo. Un rigore inventato per fallo di Medel su Aramu ci riporta in partita. 3-3 e Venezia che con la forze della disperazione trova il 4-3 con Johnsen con "o' tir' a ggir'" alla Insigne che regala la vittoria alla squadra di Soncin, la prima per l'allenatore subentrato a Zanetti.
Si é visto finalmente il carattere ma soprattutto la qualità di alcuni giocatori che non sono riusciti ad esprimerla in questa maledetta stagione.
Le speranze o percentuali di salvezza sono al lumicino ma almeno la città ha visto una squadra che reagisce e la matematica può attendere. La prossima sfida é quella dell'Olimpico di Roma con Mourinho che evoca bei ricordi per i veneziani. Sembrava che da quella sfida vinta 3-2 contro il portoghese potesse iniziare un cammino eccellente condito da una salvezza tranquilla. Così non é stato, anzi da lì é iniziata l'incredibile discesa agli inferi della squadra di Zanetti prima e Soncin adesso. Fa male sapere che il destino é praticamente segnato ma nel calcio così come nella vita mai dire mai.