Calciomercato.com

  • Getty Images
    Veneziamania: Penzo amore e passione. L’inesperienza rischia di fare brutti scherzi ma siamo da Serie A: parola di mister Zanetti

    Veneziamania: Penzo amore e passione. L’inesperienza rischia di fare brutti scherzi ma siamo da Serie A: parola di mister Zanetti

    • Alessio D’Aco
    Passione e amore. Amore e passione. Queste sono le due parole che descrivono il match di ieri. Partita dura, durissima contro un avversario ben allenato da un mister importante come Ivan Juric. Un pareggio tutto sommato giusto per quello che si é visto in campo. 

    Venezia che inizia il match col 4-4-2 con Okereke e Johnsen davanti ed un pubblico veramente da Serie A. 4800 i paganti ma la sensazione dal campo é quella di un tutt’uno tra squadra, mister e tifosi. C’é un’aria strana che si vive a Venezia durante i match di Serie A. Ieri era il primo serale e dal vaporetto, sul canale della Giudecca, notavi queste luci che illuminavano la zona di Castello. Vedi queste persone contente di andare a seguire la propria squadra che cantano e non vedono l’ora che inizi il match. Tifosi che, al gol di Brekalo, incitano i propri beniamini a recuperare, a cercare di pareggiare e la giocata arriva sull’asse Okereke-Johnsen. Tacco del biondo attaccante veneziano per il compagno nigeriano. Rigore e rosso per Djidji. Uno a uno dell’amato Aramu ed esplode la curva. Un esplosione di gioia immensa e sull’onda di quella contentezza la squadra si riversa in attacco tanto che all’ultimo secondo Mandragora sfiora il gol beffa come una settimana fa fece Bourabia. 

    Il limite di questa squadra é l’ingenuità e l’inesperienza. Inesperienza che, oltre ad avere i calciatori, ha anche l’intelligente mister Zanetti che si é reso conto della frittata che si stava compiendo al Penzo. La cosa importante é che l’allenatore se ne renda conto ed infatti in conferenza ha rilasciato dichiarazioni chiare e precise: “Siamo inesperti, anche io. Ora é il momento di essere più cinici sotto porta come lo sono gli altri.” Eh si, é il momento perché la classifica inizia a preoccupare e la prossima sembra già essere uno scontro salvezza contro il Cagliari in Sardegna.
    L’entusiasmo c’é, il talento anche; e soprattutto c’é una tifoseria che, possiamo scommetterci, non abbandonerà questa squadra da oggi fino a giugno.

    Altre Notizie