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Veneziamania: è esploso il fenomeno Zanetti e ora se ne iniziano ad accorgere le altre di Serie A
Venezia che esce dalla zona salvezza almeno per una settimana ed entusiasmo alle stelle in città. Ora la tifoseria inizia a crederci. Battere una Fiorentina, che sembrava lanciatissima con un allenatore come Italiano, il migliore emergente in Italia, è stata tanta roba. Meriti del nostro grande mister Zanetti che ha: bloccato il fenomeno della Serie A con Ceccaroni e Svoboda, fatto esordire Haps che si è rivelato il migliore in campo, sta facendo esplodere Busio e ha reinserito Aramu. Perfetta in queste prime otto partite la gestione della rosa. Tutti (o quasi) si sentono partecipi del progetto Venezia. Da Okereke a Molinaro, da Crnigoj ad Ampadu. Una rosa ampia con tanti volti nuovi che già si stanno inserendo negli schemi e nel calcio voluto da Paolo Zanetti. Zanetti è un allenatore molto preparato che riesce ad essere molto aperto nelle sue valutazioni tattiche e scelte tecniche. Con la Viola ha snaturato un po’ il suo modo di giocare ed è riuscito a mettersi in una posizione di vantaggio dopo la rete di Aramu. La gestione del risultato nel secondo tempo è stata sontuosa, da grande squadra. Zanetti che noi non scopriamo certo l’altro ieri ma che conosciamo già dalla Serie B ha voglia di emergere, come i giocatori sul terreno di gioco e come la tifoseria, sempre più dodicesimo uomo in campo.
Penzo che ha dato quella marcia in più ed ora, passo dopo passo, giornata dopo giornata, il Venezia sta diventando una realtà che può ma non deve salvarsi e questa leggerezza di obiettivi può dare la spinta per volare.