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    Veneziamania: da metà febbraio siamo in zona retrocessione ma con un Nani in più alcune partite si potranno non perdere

    Veneziamania: da metà febbraio siamo in zona retrocessione ma con un Nani in più alcune partite si potranno non perdere

    • Alessio D'Aco
    Con tre punti nelle ultime otto partite era pronosticabile. Ci troviamo in una situazione di classifica adesso molto pericolosa dopo essere stati ad un certo punto molto vicini alla parte sinistra. Il problema é che nelle ultime otto uscite stagionali abbiamo portato a casa tre pareggi, contro Juventus, Sampdoria ed Empoli. Per il resto cinque sconfitte che ci riportano li, in zona rossa ed ora ci sono Inter a San Siro e Napoli al Penzo. Due partite, sulla carta impossibili, che ci faranno molto probabilmente sprofondare in zona retrocessione a metà febbraio.

    Bisogna ritrovare quella spensieratezza di gioco che si é avuta con la Roma a Venezia, contro la Sampdoria, contro la Juventus e nel secondo tempo di ieri. Ieri la squadra é sembrata contrattata per tutto il primo tempo e l’Empoli ha chiaramente giocato meglio. La squadra di Andreazzoli ha sfoggiato una partita tatticamente importante, con una manovra fluida e un gioco che é uno dei migliori d’Italia. L’approccio alle gare del Venezia é disastroso ed anche ieri la squadra non ha risposto presente soprattutto nella prima mezz’ora. Con l’ingresso in campo di Vacca e soprattutto di Okereke si é data maggiore velocità alla manovra e abbiamo visto una squadra che nella ripresa ha spinto e ha trovato il meritato pareggio.

    Il minuto settantadue però é il giro di boa, può essere quel minuto decisivo che decide una stagione. L’ingresso in campo di Nani per Molinaro e il conseguente assist dopo appena un minuto e cinquantacinque secondi per la rete di Okereke potrebbe ripetersi spesso in futuro. L’acquisto del portoghese é un colpo ad effetto del presidente americano e potrebbe dare quella svolta decisiva per centrare un obiettivo, come la salvezza, che ad inizio anno sembrava proibitivo. Il gioco corale dato da Zanetti può essere aiutato dalla tantissima qualità di Nani. Il portoghese é di un’altra categoria ma si é subito calato nella realtà veneta per aiutarci a centrare una salvezza che sarebbe storica. La partita di ieri sembrava andare sulla via della sconfitta ma il guizzo di Nani ha cambiato il risultato e anche l’inerzia del match tanto che potevamo, alla fine, anche vincerlo. Il guizzo dell’ex Vicario su Okereke nuovamente lanciato a rete é stato decisivo per i toscani.

    San Siro contro l’Inter sembra una partita probatoria e Napoli al Penzo sicuramente non sarà una passeggiata di salute. Un punto in queste due partite potrebbe anche soddisfare Mister Zanetti che con un Nani in più potrà star, in futuro, più tranquillo. 

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