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    Venezia, Zanetti: 'Fatto un buon mercato, ora ci serve più coraggio. Nani può essere leader, su Nsame...'

    Venezia, Zanetti: 'Fatto un buon mercato, ora ci serve più coraggio. Nani può essere leader, su Nsame...'

    Paolo Zanetti, tecnico del Venezia, presenta in conferenza stampa la sfida con il Napoli: le sue dichiarazioni.

    GIUDIZIO SUL MERCATO - "Abbiamo fatto un buon mercato, cercando di mettere dentro giocatori in base alle nostre risorse. Abbiamo fatto il massimo che potevamo fare. Sono arrivati degli elementi di qualità, soprattutto davanti, ha già detto tutto il direttore sportivo. C'era la voglia di mettere dentro un giocatore al posto di Mazzocchi, ma non siamo riusciti a farlo, anche perché volevamo mettere dentro un migliorativo, non a casaccio. Sono arrivati buoni giocatori, ora bisogna correre perché di tempo ce n'è poco".

    BILANCIO DOPO LA PAUSA - "La situazione a parte Kiyine, Vacca e Ullmann è buona: loro sono out. Ovviamente continuando a non fare i nomi è normale che abbiate un po' capito chi sta meglio e chi peggio dopo il focolaio Covid. Per questa partita devo mettere in campo chi sta meglio, stare una decina di giorni in casa senza muoversi ti rallenta, si rientra abbastanza velocemente ma ci vuole un attimo, quindi dovrò fare scelte sulla base di chi è più brillante. Credo che l'emergenza sia finita, ora torniamo a pieno regime".

    LEZZERINI PUO' INSIDIARE ROMERO? - "Le gerarchie le dà il campo, in questo momento Luca ha fatto bene e rimane il portiere. Fermo restando che per noi Romero è titolare, ma trovo corretto dare continuità al buon momento di Lezzerini".

    HAPS - "Sta bene".

    CAMBIATI RISPETTO ALL'ANDATA - "E' vero. Abbiamo fatto il nostro percorso e ora dobbiamo buttarci in questo percorso finale, saranno tre mesi di fuoco. Non possiamo pensare di fare sempre punti quella dopo, davanti avremo un Napoli che è una corazzata, che ha un gioco meraviglioso, ma dobbiamo avere la forza di provarci anche contro di loro. Contro l'Inter dal letto ho visto la mia squadra mettere in campo tanto spirito, poi serve anche un po' di fortuna, i dettagli fanno sempre la differenza. Mi tengo intanto la buonissima prestazione tenendo conto della differenza tra noi e loro. Ho chiesto di ripetere quella prestazione, dovremo avere coraggio, i punti sono pesanti e determinanti".

    NSAME E LE SCELTE IN ATTACCO - "Per l'attacco di domani, senza svelare i piani, mi riallaccio a quanto detto prima, qualcuno non è stato bene e quindi dovrò fare delle scelte dal punto di vista strategico. I giocatori però li ho quindi posso fare qualche scelta dal punto di vista strategico".

    LA PARTITA D'ANDATA - "Il match dell'andata è stato il battesimo del fuoco, il Napoli ha mostrato il suo potenziale, si era messa su un certo binario con il rosso a Osimhen, ma anche con un uomo in meno ci hanno messo in difficoltà, anche se qualche chance l'abbiamo costruita. Ora siamo diversi, abbiamo più esperienza, accumulando magari anche diverse esperienze negative insieme a quelle positive contro le big. Dobbiamo andare in campo consapevoli che senza la mentalità giusta, spesso ci mettiamo in difficoltà da soli, mentre quando giochiamo con la mentalità giusta abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. Tutte le squadre che abbiamo trovato ci hanno rispettato, nessuno ha pensato di trovare una squadra materasso e questo ci deve dare autostima e caricarci per mettere in difficoltà anche le corazzate".

    NANI - "Lo stiamo conoscendo, non è facile diventare leader in corsa perché lo spogliatoio ha già i suoi equilibri. Sicuramente è un leader tecnico, si è presentato benissimo lavorando forte e in questi 20 giorni è cresciuto, gli mancano solo i minuti partita, se c'è qualcuno che può spostare gli equilibri è lui con la sua classe. E' un leader tecnico e sono sicuro che col tempo lo diventerà anche caratterialmente, mi piacerebbe però non ci fosse bisogno della squadra di un leader solo che sposta gli equilibri, ma che ci siano più leader in campo capaci di spostare qualcosa a livello mentale, credo faccia parte della crescita di un gruppo. Un gruppo di Serie A deve crescere sulla base dei propri errori, abbiamo una squadra mediamente giovane e con difficoltà comunicative ovvie, ne abbiamo tolti due e messi altri due, quindi il linguaggio comune dev'essere quello che si fa in campo".

    EBUEHI - "Sta molto bene, domani gioca. Le sue migliori partite a sinistra? Sì, infatti ho detto a Ebuehi che ora deve giocare così anche a destra. Integrare giocatori stranieri in un calcio come il nostro non è semplice, il tempo è soggettivo, c'è chi si cala velocemente e chi ha bisogno di più tempo. Ebuehi ci ha stupito, all'inizio abbiamo visto un ragazzo bravo ma titubante, nelle ultime gare invece è parso un altro giocatore. Il ragazzo ha i mezzi, ma ha avuto bisogno di tempo per prendere confidenza, questa problematica l'abbiamo avuta chiaramente anche con gli altri, è una questione individuale che passa per tanti fattori. Un altro esempio pratico è Henry, rispetto all'inizio piano piano sta tirando fuori i suoi mezzi, questo è il progetto, in casa abbiamo ottimi giocatori, ma dobbiamo essere bravi a salvarci quest'anno perché diventa centrale per il progetto a lungo termine. L'idea è centrata secondo me, ora dobbiamo combattere".

    CUISANCE - "Molto meglio, sta spingendo tanto, veniva praticamente da soli allenamenti, bisogna avere pazienza, ha grandi doti. Nsame secondo me per arrivare al top avrà bisogno di un mese, nei monitoraggi però risulta indietro fisicamente, non regge ancora il ritmo degli altri, nei minuti che avrà a disposizione vedremo di che pasta è fatto, se saremo bravi a portarlo a un certo livello fisico ci darà una grande mano".

    NSAME IN COPPIA CON HENRY? - "Sì, quando abbiamo fatto questa scelta abbiamo valutato anche questo aspetto. È un ibrido, ha grande struttura ma anche passo, sa giocare bene da solo ma anche in coppia. Lui ed Henry è un attacco pesante ed è evidente, lui con Okereke forse sarebbe assortito meglio, però non è una boa, sa fare da boa ma sa fare anche la spalla di una boa, mi ha fatto vedere anche lui dei video dove ha giocato in coppia con centravanti alla Henry o con attaccanti più rapidi. Può giocare con chiunque, si sa muovere, lavora per il gol, è un animale d'area, ha fatto tantissimi gol, diversi di rapina e di posizionamento. Ragiona sul come far gol, può adattarsi quindi. Abbiamo scelto di prendere il migliore per quelle che erano le nostre possibilità rispetto a un giocatore magari già pronto ma che non avrebbe spostato chissà cosa".

    MANCANO I GOL DEI CENTROCAMPISTI - "I centrocampisti l'anno scorso hanno fatto tanti gol, questo chiaramente va di pari passo con le difficoltà a tenere il baricentro alto, non è semplice sganciarsi spesso e avere anche un equilibrio offensivo. Chiaro che però che serve almeno un po' più di coraggio, ci mancano i numeri di diversi ragazzi, per esempio Cuisance è stato preso anche per questo, così come ci mancano per dire i numeri di Kiyine o di Johnsen".

    CHIAVE TATTICA - "Abbiamo preparato la gara con una strategia ben precisa, l'aspetto dell'equilibrio sarà fondamentale, dovremo saper fare benissimo entrambe le fasi, altrimenti la sconfitta sarà assicurata. Serviranno dunque in campo giocatori con gamba per attaccare gli spazi lasciati dal Napoli e al contempo giocatori di contenimento. In casa non abbiamo mai fatto gare solo difensive, anche prendendo due o tre gol come successo contro il Milan, ma non abbiamo mai fatto barricate".

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