Morata non basta, il Venezia ferma la Juve sull'1-1
Un pareggio che ferma la rincorsa. La Juve non riesce a dare continuità ai successi contro Salernitana e Genoa, a Venezia finisce 1-1 al termine di una sfida nella quale gli uomini di Allegri dovevano e potevano fare di più. Nel primo tempo è subito Juve, ma non per un’occasione dal gol. Al 13’ Dybala è costretto ad alzare bandiera bianca, per un problema muscolare con tanto di ginocchio fasciato. Dentro Kaio Jorge che sfiora subito il go di testa. Il Venezia, senza Okereke e con Aramu alle spalle di Henry e Johnsen, sente la partita e soffre la squadra di Allegri, che sblocca con Morata, su perfetto invito dalla sinistra di Pellegrini. La reazione dei padroni di casa non c’è, è ancora la Juve a creare e a sfiorare il raddoppio con Morata (tiro parato) e Cuadrado (destro fuori). FATTORE ARAMU - Nel secondo tempo è tutta un’altra storia, il Venezia capisce che vale la pena giocarsela. Prima Busio scalda i guantoni di Szczesny poi Aramu trova l’angolino alla destra del portiere polacco con un potente sinistro dal limite. La Juve fatica a reagire, quando lo fa Romero si supera su Bernardeschi. L'assalto finale non porta risultati, a far festa è il Venezia che conquista un punto prezioso e meritato.
