Altro che derby cinese, Pippo Inzaghi fa festa: il suo Venezia è in Serie B!
CHE CAVALCATA! - Il 7 giugno 2016, dopo un anno passato a studiare e a ripensare all'esperienza sulla panchina del Milan, capace di scottare chiunque, ha accettato la sfida propostagli da Joe Tacopina: neopromossa in Lega Pro, SuperPippo ha preso il posto di Favarin. Un mercato importante, con l'arrivo di giocatori di categoria superiore, come Domizzi, Ferrari, Geijo, Bentivoglio e Zampano. Oltre ai vecchi lupi di mare, due 23enne interessanti: Davide Marsura e Stefano Moreo (foto facebook/profilo Venezia FC)), nel mirino della Juve il primo, di proprietà dell'Entella il secondo. 23 vittorie, 9 pareggi e 3, sole, sconfitte: 55 gol fatti, 26 subiti, dalla 14esima giornata ha preso il primo posto e non lo ha più lasciato.
GRANDE RIVINCITA - Una rivincita personale, quella di Inzaghi: dopo un anno difficilissimo al Milan, tra problemi di esperienza e una rosa limitata, con il gioco legato alle lune del bizzoso francese Menez, con una squadra solida e costruita per vincere ha macinato chilometri su chilometri, accompagnando l'ambizioso Venezia in B. Con il suo 4-3-3 ha dominato un campionato, con un risultato importantissimo che può diventare leggendario: sì, perché il club della Laguna può acciuffare il triplete, con la finale di ritorno di Coppa Italia di Lega Pro e la Supercoppa, con le vincitrici del girone A e C, ancora da disputare. 12 anni dopo, riecco il Venezia. Da Lulù Oliveira, Boisfer, Maldonado e Rivaldo, a Geijo, Bentivoglio, Marsura e Domizzi. E ora sì che la squadra può cantare: "E tanto gia lo so, che l'anno prossimo, gioco di sabatooooooo". Bentornato Venezia, bentornato Superpippo.
@AngeTaglieri88
Complimenti a mister Pippo Inzaghi e al @VeneziaFC_IT per la promozione in Serie B
— AC Milan (@acmilan) 15 aprile 2017