Venditti sulla Roma: 'Il gioco di Spalletti, la testa di Capello'
Il cantante Antonello Venditti, le cui dichiarazioni molto critiche nei confronti della Roma avevano fatto parecchio discutere negli ultimi mesi, torna a parlare dei giallorossi intervistato da CentroSuonoSport. 'C'è stata una bella reazione, ora finalmente c'è un atteggiamento mentale ottimo - afferma Venditti -. Garcia sta interpretando al meglio quello che io penso del calcio: 90 minuti di intensità, senza cali di concentrazione, primo tempo di studio e secondo tempo di attacco. Ci sono delle figure morali che hanno preso per mano la squadra, come De Rossi, Totti, De Sanctis e Maicon: quando il brasiliano si è fatto male la squadra sarebbe potuta crollare, invece gli altri leader della squadra hanno fatto sì che tutti andassero avanti. Il gioco ricorda quello di Spalletti, la testa è quella di Capello. Stiamo tranquilli comunque, voliamo bassi: lo ha fatto capire anche Sabatini. Quest'ultimo sta conducendo benissimo la Roma e abbiamo capito che, separato da Baldini, riesce a dare il meglio'.
'Benatia? Mi è piaciuto al momento del gol: lui, vedendo come stava arbitrando Calvarese, l'ha messa dentro a scanso di ogni equivoco - prosegue Venditti -. È l'atteggiamento giusto per vincere, anche contro gli arbitri. Quello che è rimasto legato alla mentalità precedente della Roma è Marquinho, che ancora litiga con gli arbitri: è inutile, piuttosto devi entrare nella loro mentalità e capire che in fondo sono scarsi. Totti? È un mito pur essendo vivente. Semplicemente fantastico... Tanti auguri, altri 100 giorni come questo'.