Juventus: vendere Felipe Melo, la 'mission impossible' di Marotta
"La Juventus deve acquistare dei campioni veri per riprendersi. Avevamo una rosa obiettivamente molto limitata. E i tifosi lo sapevano. Ci sono due o tre giocatori che sono criticati dai tifosi perché in campo non rispondono alle aspettative. E alcuni non sono da Juventus, non possono lottare per lo scudetto". Copyright Felipe Melo.
Dicono i bene informati che questa dichiarazione, rilasciata in Brasile, abbia mandato su tutte le furie sia la dirigenza della Juventus che Antonio Conte, il quale, in sede di presentazione, aveva puntalizzato, parlando di Del Piero e Buffon: "Da loro mi aspetto che non sbaglino niente, nemmeno nei comportamenti e nella comunicazione". E se vale per due campioni del Mondo, figuriamoci se questa regola non abbia importanza per il centrocampista brasiliano...
L'ennesimo colpo di testa di Melo, che fa seguito alla follia commessa contro il Parma, a prestazioni non certo convincenti sul campo e a casi come quello della frase 'Morganti bandito', apparsa sul suo profilo Twitter e poi attribuita ad un hacket, non fa altro che aumentare la convinzione di Agnelli, Marotta e Paratici sulla necessità di cedere il giocatore.
E qui arrivano i problemi, derivanti in particolare da quei 25 milioni spesi dalla Juventus nel 2009 per acquistare Felipe Melo dalla Fiorentina, una cifra difficilmente recuperabile sul mercato. Via ai tentativi di scambio, dunque, fin qui però falliti, come quello con il Real Madrid per Lassana Diarra, che vorrebbe tornare in Premier League, o come quello con l'Arsenal per Gael Clichy.
Se una cessione in Italia è da escludere, la meta preferita dal centrocampista sarebbe l'Inghilterra, come precisato a maggio da Promoesport Bcn, la società che cura gli interessi di Melo. Tocca a Marotta, ora, trovare una casa a Melo in Premier, anche se, ad oggi, la missione sembra davvero difficile, se non impossibile.