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Vecino: 'Il mio sogno è di vestire la maglia dell'Uruguay'
CONTATTI AZZURRI - Negli ultimi tempi, ammette Vecino, sono arrivati gli elogi anche del ct azzurro, Antonio Conte. "Il commissario tecnico della nazionale italiana - racconta l'uruguaiano - mi aveva seguito già l'anno scorso quando ero all'Empoli. Seguiva due giocatori con doppia nazionalità: uno ero io, l'altro era Eder". Poi ammette di essere stato contattato dalla Figc. "Quest'anno c'è stato un contatto con la Federazione italiana, per chiedermi di giocare per loro ", ha detto Vecino. "Ma io mi sento uruguaiano, e fino a quando sarò un calciatore, aspetterò la chiamata della mia nazionale. Essere uruguaiano significa molto: siamo molto legati alla nostra tradizione calcistica e abbiamo un amore infinito per la celeste".