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    Vecino: 'Il mio sogno è di vestire la maglia dell'Uruguay'

    Vecino: 'Il mio sogno è di vestire la maglia dell'Uruguay'

    Matias Vecino è uruguaiano, e non ha alcun dubbio su quale sia la sua nazionale. In un'intervista a ESPN Radio, il centrocampista della Fiorentina afferma senza tanti giri di parole di meritarsi la chiamata di Óscar Tabárez, ct della celeste. "E' il mio terzo anno in Italia, ho sempre avuto molta continuità, pur giocando in una squadra che nelle ultime stagioni è arrivata tra le quattro migliori d'Italia. Penso di meritarmi una convocazione, ma è l'allenatore decide".

    CONTATTI AZZURRI - Negli ultimi tempi, ammette Vecino, sono arrivati gli elogi anche del ct azzurro, Antonio Conte. "Il commissario tecnico della nazionale italiana - racconta l'uruguaiano - mi aveva seguito già l'anno scorso quando ero all'Empoli. Seguiva due giocatori con doppia nazionalità: uno ero io, l'altro era Eder". Poi ammette di essere stato contattato dalla Figc. "Quest'anno c'è stato un contatto con la Federazione italiana, per chiedermi di giocare per loro ", ha detto Vecino. "Ma io mi sento uruguaiano, e fino a quando sarò un calciatore, aspetterò la chiamata della mia nazionale. Essere uruguaiano significa molto: siamo molto legati alla nostra tradizione calcistica e abbiamo un amore infinito per la celeste".

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