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    • Vecino all'Inter: Sabatini e Ausilio in Cina per l'ok di Suning a Schick e Keita

    Vecino all'Inter: Sabatini e Ausilio in Cina per l'ok di Suning a Schick e Keita

    Il mercato dell'Inter decolla in Cina. Dopo gli arrivi di Padelli, Skriniar e Borja Valero, i nerazzurri sono pronti a definire altri tre nuovi acquisti. Sabatini e Ausilio sono volati in Cina per assistere alla partita di oggi con lo Schalke a Nanchino, ma anche e soprattutto per relazionare la proprietà sulle trattative più calde portate avanti in queste ore: Patrik Schick, Keita Balde e Matias Vecino. Ad attendere il coordinatore dell'area tecnica Suning e il direttore sportivo dell'Inter ci sono il grande capo Zhang Jindong, il figlio Steven e tutti i vertici del colosso cinese, oltre al Cfa Giovanni Gardini che è a supporto della squadra fin dal primo giorno di questa tournée. 

    PAUSA SCHICK - L'accordo fra Inter e Samp c'è già e prevede il pagamento di 30 milioni di euro in tre anni, il tutto inevitabilmente subordinato all'idoneità che è attesa per fine agosto, al termine di un periodo di 30-40 giorni di assoluto riposo. Al giocatore verrà presto proposto un contratto quinquennale da 1,8 milioni a stagione. Però, come si legge sulla Gazzetta dello Sport, nel frattempo il ragazzo si è preso qualche giorno per riflettere e metabolizzare una situazione non certo serena sotto molti punti di vista dopo la decisione della Juve di fare un abbondante passo indietro. Ieri l'agente Pavel Paska ha raggiunto Patrik a Praga, insieme valuteranno l'ipotesi Inter e probabilmente anche qualche altra opportunità che sembra farsi largo in queste ultime ore (PSG e Borussia Dortmund in particolare). 

    AVANTI KEITA - Zhang Jindong sarà poi chiamato ad avallare la proposta che l'Inter farà a Lotito per Keita Balde, con gli uomini mercato nerazzurri pronti a spingersi fino a 20 milioni più bonus. Anche qui c'è sempre l'ombra della Juve, ma Sabatini sembra avere ancora un vantaggio concreto sui bianconeri. Intanto il senegalese continua ad allenarsi con la Lazio ad Auronzo di Cadore in un clima non facile. L'umore del giocatore sembra comunque buono. Ieri mattina, avvicinandosi al campo di allenamento, si è concesso senza problemi alle foto con i tifosi: sorrisi di circostanza a chi gli chiedeva dell'Inter. Al termine dell'allenamento, invece, il volto era un po' meno disteso (ma neppure corrucciato) durante il conciliabolo avuto con Lulic e Immobile, due leader dello spogliatoio. Un confronto durato circa mezzora su una delle panchine dello stadio di Auronzo: argomento ovviamente top secret. Facile immaginare, però, che Keita abbia chiesto l'aiuto dei due senatori per evitare di diventare un separato in casa. 

    C'E' VECINO - I nerazzurri pagheranno la clausola: 24 milioni in due rate annuali da 12 milioni; la Fiorentina non sembra considerare altre formule. In difesa restano in corsa Diop, Kimpembe, Mammana, Lemos e Abdennour. Dal Brasile, fronte offensivo, emergono intanto le candidature di Lucas Lima (Santos) e Richarlison (Fluminense): su quest'ultimo c'è forte l'Ajax. Infine l'Inter non retrocede sul fronte Perisic: 55 milioni in contanti, oppure Martial come contropartita. 

       
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