Il presidente del Varese, Antonio Rosati, dopo l'eliminazione dalla finale di play-off, si lascia andare ad un duro sfogo a seguito dell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse: "Ho già fatto le mie rimostranze su questo caso increscioso. Sono molto turbato, sono giovane nel calcio e questa cosa mi ha turbato: spero e sono sicuro che venga fatta chiarezza su tutto quello che è successo. Rubo tanto tempo alla mia famiglia, spreco tante risorse, in tutti i sensi, per il calcio. Vorrei che questo caso venisse chiuso mettendo in luce quello che non va, altrimenti, in caso di mancata giustizia, potrebbe farmi disamorare velocemente". 

 

"Io - aggiunge Rosati - vedo il calcio con l'innocenza di un ultrà appassionato, quanto leggo mi lascia molto perplesso, da oggi vedrò le cose con un occhio più cinico, ma queste cose mi stanno turbando molto. Spero che sia un grosso granchio anche se dubito. Credo che molti presidenti onesti possano solo disamorarsi dopo questi fatti. Aspettiamo l'evolversi della situazione, vorrei chiarezza e pulizia".