Sarà Varese-Fiorentina la seconda semifinale della Final Eight del campionato Primavera, che questa sera, allo stadio di Pistoia, vedrà come antipasto la prima, con la sfida fra Genoa e Roma. 'Complimenti ai viola, ad inizio anno avevo pronosticato che avrebbero fatto bene in tutte le competizioni - ha affermato l'allenatore della Samp Primavera Luciano Bruni ospite di Radio Toscana -. La Fiorentina è una grande squadra, ha valori importanti già dalla passata stagione. Camporese mi piace molto, e ha già giocato in prima squadra. Son tutti bravi però gli uomini di Buso, anche se il domani se lo costruiscono loro. Il Varese è una squadra tosta, lo sanno Juventus e lo so io per averci perso. I lombardi stanno bene a livello morale e fisico: hanno un attacco importante, il capocannoniere del torneo, De Luca, ha già giocato in prima squadra e non voglio dimenticare Lazaard, Scialpi o Gaeta, con quest'ultimo che parte dalla panchina. Il Varese ha fame, cosa abbastanza rara nei giovani. Ci vorrà la miglior Fiorentina per passare il turno. Nell'altra semifinale, il Genoa è più giovane rispetto alla Roma. I giallorossi giocano molto bene, sono molto tecnici, li abbiamo battuti al torneo di Viareggio ma non vanno sottovalutatii. Nel Genoa mi piace fare il nome di Polenta, già convocato nella Nazionale A, un uruguaiano che ha un futuro certo'.

'Non si può fare il campionato Primavera con tre fasce d'età e con dei fuori quota, senza la possibilità che possano inserirsi da subito nel calcio che conta - ha aggiunto l'ex tecnico della Juventus Primavera, vincitrice l'anno scorso del torneo di Viareggio -. Milan, Fiorentina e Inter fanno investimenti importanti sui propri settori giovanili, e cercano sempre dei risultati. Ma le vittorie in certi ambiti non sono i trofei, quanto gli inserimenti dei giovani nelle prime squadre, come ad esempio è accaduto a me a Piacenza con Nainggolan'.