Van Persie e Jovetic:|La Juve aspetta i verdetti
Prima sul mercato ed ultima a tornare in campo. Potere dello scudetto, e della voglia di tornare ad essere protagonisti anche in Europa, se la Juve ha già ampiamente meritato lo scettro di regina delle trattative e si appresta a piazzare l’atteso colpo del «top player». Da giovedì i bianconeri di Conte inizieranno a sudare in Valle d’Aosta, ultima big ad iniziare la preparazione (oggi tocca a Milan e Napoli, mentre Inter e Roma sono già in ritiro); ma questi sono giorni cruciali per completare il progetto juventino che guarda alla Champions. Dopo aver blindato la miglior difesa dello scorso campionato con Lucio (preso a parametro zero), piazzato la doppietta Isla-Asamoah per il centrocampo e riportato alla base il figliol prodig(i)o Giovinco (11 milioni per la metà…), Marotta attende il segnale giusto per sbloccare una delle numerose opzioni create in questi mesi di lavoro: da Van Persie a Cavani, passando per Jovetic e Destro fino a Suarez.
La Juve aspetta notizie soprattutto dall’Inghilterra e da Firenze, dove sono in programma due vertici decisivi: l’Arsenal oggi torna al lavoro e Van Persie rientrerà prima dalle vacanze proprio per l’incontro risolutivo con la dirigenza dei Gunners; la Fiorentina, invece, incontrerà il procuratore Ramadani per discutere il rinnovo di Behrami e soprattutto chiarire la vicenda Jovetic. L’affare Van Persie, però, è ad un punto di svolta: il giocatore vuole parlare direttamente con il gm Gazidis per confermare la volontà di non rinnovare il contratto in scadenza tra un anno. A quel punto la Juve sentirà l’agente del bomber olandese, ribadendo la propria proposta di un ingaggio quinquennale vicino ai 5 milioni di euro e la decisione di trasformarlo nel punto di riferimento assoluto (sia come uomo immagine che offrendogli la maglia numero 10 di Del Piero).
Se Van Persie non farà sconti allo stipendio (vuole 8 milioni netti a stagione) perché aspetta il Manchester City, allora la Juve non perderà tempo con l’Arsenal e accelererà le altre trattative. Sia per Jovetic, anche se la richiesta di 30 milioni da parte della Fiorentina è elevata e c’è la concorrenza dello stesso Arsenal, che per Cavani, dove si attende l’incontro De Laurentiis-procuratori per capire i margini di manovra. Su Destro, invece, la Juve è pronta a bruciare Inter e Roma, visto che ha stabilito un proficuo doppio canale con Siena e Genoa, ma la partita è complessa e globalmente sfonda i 16 milioni. Per questo Marotta ora pensa alle cessioni: Elia ieri è passato al Werder Brema (operazione da 7 mln per la cessione definitiva) e Felipe Melo a breve sarà tutto del Galatasaray (ricavo vicino ai 9 mln). Anche perché nessuno in Italia ha già speso 45 mln per gli acquisti: solo l’Inter, che deve ricostruire e sta abbattendo il monte-ingaggi, si avvicina con 33, mentre il Milan è fermo e il Napoli deve ancora fare un acquisto dopo aver ceduto Lavezzi al Psg per 35 mln. La serie A scalda i motori, ma c’è già chi è più avanti di tutti. Anche iniziando per ultima.
