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Van Persie come Tevez, c'è lo sconto?
Campioni in saldo. Sembra un controsenso, ma a volte il mercato offre l'impossibile. E di solito, in questi rarissimi casi, di mezzo c'è il Milan. Merito di uno dei tessitori di tela più abili del pianeta. Quell'Adriano Galliani, che appena un anno e mezzo fa riuscì a decurtare il prezzo di Zlatan Ibrahimovic da 70 milioni a 24 nel giro di una stagione. Roba che neanche il mago Silvan.
L'estate 2012, almeno nelle intenzioni dell'a.d. rossonero, ricalcherà quella del 2010. Obiettivi altissimi, ma solo se ci saranno i saldi. Una strategia obbligata, ma che può rivelarsi vincente. Se davvero il Milan riuscirà a strappare uno tra Robin Van Persie o Carlos Tevez a cifre ragionevoli, avrebbe un asso in più in un attacco già stellare e anche la scalata all'Europa potrebbe non essere più da Cima Coppi. Addirittura, se Galliani riuscisse a piazzare lo stralunato Pato ai prezzi su cui si ragionava a gennaio, i rossoneri potrebbero chiudere il mercato delle punte in attivo. Perché il Manchester City per Tevez non chiederà più di 20-25 milioni e si può sempre tornare a discutere sul prestito con il riscatto legato agli obiettivi. Il giocatore spera che Galliani torni alla carica, il problema è Silvio Berlusconi, che non vede con particolare favore l'argentino.
Ancora più accessibile Van Persie. Contratto in scadenza nel 2013, ingaggio meno elevato dell'Apache. Un vero e proprio affare, da chiudere a meno di 20 milioni. Tutto sta nel battere la concorrenza. Che dovrebbe essere più agguerrita rispetto a quella per Tevez. Per questo Galliani ha iniziato presto a gironzolare intorno all'attaccante dell'Arsenal. Merito anche dell'urna di Nyon, che ha accoppiato Gunners e rossoneri negli ottavi di Champions. Il classico segno del destino? A sentire le continue parole di stima del dirigente milanista per l'olandese (le ultime proprio di oggi), c'è da scommettere di sì...