Valencia, Neto: 'Fiorentina nel cuore. Alla Juve due anni da scontento, la concorrenza con Buffon...'
Grande avvio di stagione per Neto col Valencia. A Fox Sports il portiere brasiliano ha parlato della sua carriera e dei suoi trascorsi in Italia. Ecco un'anteprima dell'intervista che andrà in onda questa sera alle 22.30: "Ho fatto due anni alla Juventus in cui non ero contento, non ho sentito la fiducia e quello che facevo non era importante. Ho perso la voglia perché vedi che quello che fai non è importante, alla Juve era così. E allora per questo ho deciso di andare in un posto in cui mi davano almeno la possibilità. Non pensavo di scavalcare Buffon, ma pensavo a lavorare e fare il meglio dentro al campo e cercare di dimostrare che ero a disposizione e all'altezza di poter giocare titolare. Alla Juventus non era possibile la concorrenza e quindi non ero contento. Gigi è un riferimento che ti parla, ti insegna e che soprattutto insegna agli altri. E questa è una cosa che ho cercato di capire e provare a mettere nella mia vita: dire ai compagni le parole giuste al momento giusto". SULLA FIORENTINA - "La Fiorentina? La porto nel cuore perché Firenze è stata la città che mi ha insegnato tutto: il modo di vivere in Europa, mi ha fatto crescere e mi ha dato tante cose. Chi lavora alla Fiorentina è un professionista e tutti mi hanno dato tanto. Sul mio trasferimento alla Juve posso dire che sono un professionista e il calcio è una passione, però è anche un lavoro e tutti noi abbiamo degli obiettivi. Le dinamiche e le decisioni da prendere avvengono rapidamente e in modo rapido. Magari poteva andare diversamente e potevo restare a Firenze, ma l'importante è avere il sentimento che resterà per tutta la mia vita. Firenze e la Fiorentina saranno sempre nel mio cuore per tutta la vita".