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Valencia-Juventus, le pagelle di CM: Bernardeschi super, Allegri un maestro
Valencia-Juventus 0-2
JUVENTUS
SZCZESNY 6.5: non corre reali pericoli, chiude parando il rigore a Parejo
CANCELO 7: ha un bel motore ed è in grande forma. Alla fine è ancora decisivo
BONUCCI 6.5: la miglior prestazione da quanto è tornato alla Juve
CHIELLINI 7: ci mette sempre la testa o un piedone, semplicemente insuperabile ALEX SANDRO 6.5: è in serata, la Juve non a caso battezza la fascia sinistra per provare a sfondare con continuità. Anche se qualche passaggio a vuoto non manca mai
KHEDIRA 5.5: il gol che si divora al quarto d'ora è clamoroso, la sua partita dura una ventina di minuti prima dell'infortunio (23' p.t. EMRE CAN 7: ci mette testa e muscoli, un'alternativa così fa tutta la differenza del mondo)
PJANIC 7: torna in cabina di regia, dal dischetto è una sentenza (22' s.t. DOUGLAS COSTA 6: periodo sfortunato per lui, quando entra prova a incidere ma è condizionato da un guaio fisico. 43' s.t. RUGANI ng Il rigore non sembra esserci, inizia così la sua stagione) MATUIDI 7: anche lui partecipa al festival delle occasioni sprecate a inizio primo tempo sparando addosso a Gayà, ma è il solito uomo ovunque. Con uno come lui, nemmeno si nota l'inferiorità numerica
BERNARDESCHI 7.5: vince il balottaggio con Douglas Costa, approccia la partita con voglia e giocate importanti. Solo un super Neto gli nega il gol del vantaggio, prima è lui a smarcare Khedira solo davanti alla porta. In generale è a lungo il migliore della Juve
MANDZUKIC 6: pronti via e spara altissimo una palla solo da spingere in rete, con la Juve in dieci tira fuori tutto il cuore che ha RONALDO 6: gioca molto largo ma è sempre nel vivo del gioco, da nemico pubblico numero uno riceve un trattamento particolare che rischia di mandarlo fuori giri. Missione compiuta, evidentemente. Ma le immagini lo scagionano, incassa un rosso difficile da spiegare. Il primo in Champions.
All. ALLEGRI 8: una lezione a tutti coloro che ancora non vogliono riconoscere il suo status di tecnico al top in Europa. Non guarda troppo in profondità col calendario, testa solo al Valencia con quella che oggi è la formazione che gli regala maggiori garanzie. Poi la partita si mette come peggio non potrebbe: quattro occasioni sprecate clamorosamente, Khedira infortunato, Ronaldo espulso. Eppure la Juve domina, anche in dieci uomini: di sicuro la versione più forte e convincente in un girone di Champions degli ultimi anni
VALENCIA
NETO 7: strepitoso su Bernardeschi, vana la prodezza su Cancelo, sui rigori intuisce senza fortuna
RUBEN VEZO 5: va in difficoltà tra Alex Sandro e, finché c'è, Ronaldo (12' s.t. CHERYSHEV 5.5: entra che ormai la partita è andata)
MURILLO 4.5: il suo gol è stato far espellere Ronaldo, se il fine giustifica i mezzi può ritenersi soddisfatto. In marcatura però lascia molto a desiderare, plateale nel regalare il secondo rigore a Bonucci
PAULISTA 5: meglio nella metà campo avversaria che nella sua area di rigore
GAYA 5: dalla sua parte spunta sempre qualcuno completamente libero SOLER 5.5: brutto affare trovarsi di fronte Matuidi in questo periodo
PAREJO 4.5: goffo nel regalare alla Juve un rigore quando bastava resistere fino all'intervallo e allo scadere spreca il suo di rigore
WASS 6.5: con la sua corsa e la sua intensità è l'unico a tenere testa al centrocampo bianconero
GUEDES 6: parte bene, poi si perde (25' s.t. SANTI MINA 5.5: non incide)
RODRIGO 5: polveri bagnate per l'attaccante spagnolo
BATSHUAYI 6: è il più pericoloso, l'unico che ci prova realmente (25' s.t. GAMEIRO 6: sta bene, forse serviva prima)
All. MARCELINO 4.5: la provocazione sistematica su Ronaldo è l'unica strategia che porta qualche frutto, in superiorità numerica per un'ora abbondante non riesce ad arginare una super Juve.
@NicolaBalice