VAI AL MASTER SPORT! L'italiano medio e la misteriosa moviola
Ecco cosa scrive uno dei nostri lettori che vuole andare al Master Sport 2013
Nessun caffè sarà più consumato,nessuna sigaretta sarà più accesa. Immaginate di entrare a scuola o in ufficio o nel vostro consueto bar il lunedì mattina e,affranti per l’inizio della vostra settimana ,avete intenzione di passare quella mezz’ora iniziale con un bel discorso sulla domenica di calcio appena passata ma,improvvisamente non riuscite a pronunciare nessuna parola,ne’ a colmare quel silenzio imbarazzante che due italiani,maestri in questo campo,non potrebbero mai creare. Tutto ciò sarebbe l’infelice risultato dell’ingresso in campo della moviola; perché ,e’ opportuno precisare,che in Italia e’ l’errore la vera essenza del calcio,e’ l’errore ,grossolano o meno ,a riempire quei momenti di pausa del Lunedì (a volte anche Martedì, Mercoledì… a seconda della grandezza della svista arbitrale). La moviola e’ un strumento legato alla tecnologia,di conseguenza l’essere umano italiano,soprattutto quello delle generazioni precedenti a questa, non ha la tendenza ad affezionarsi,ne’ ad accettare qualcosa che potrebbe danneggiare il calcio; e’ stata già introdotta in diversi sport : nel tennis e nel cricket viene chiamato “Hawk-Eye” (Occhio di falco) e nel basket “Instant Replay”. Nel calcio si e’ un po’ resti ad introdurre tale sistema sia perché siamo i primi a criticare il primo arbitro che ci capita tra le mani,ma alla fine ne’ condividiamo l’errore e dimentichiamo,sia perché nessuno sarebbe in grado di reggere una partita intervallata da continue interruzioni di gioco e quindi superare ben oltre la soglia dei ’90 minuti. “Errrare humanum est,perseverare autem diabolicum” (commettere errori è umano, ma perseverare [nell'errore] è diabolico),il dibattito tra chi vuole la moviola e chi no, si basa essenzialmente sulla seconda parte,soprattutto perché la maggior parte degli aderenti si basa su due teorie : la prima si basa sulla considerazione che la classe arbitrale sia composta da pochi elementi ,che ripetutamente vengono designati e ripetutamente sbagliano nei confronti delle stesse squadre ; la seconda e’ che la classe arbitrale priva di elementi caratterialmente forti si lasci condizionare dalla pressione mediatica della settimana precedente. In ultima analisi e’ possibile affermare che l’unica soluzione e’ : lasciare le cose come stanno e porre un freno alle stampe giornalistiche,vivremo tutti un calcio più tranquillo e pieno di emozioni.