Vagiannidis: 'No al Manchester City per l'Inter. Sarò nella rosa di Conte, somiglio a Cancelo'
INCREDIBILE - “Finché non ho firmato, non sono mai stato sicuro. Sembrava incredibile in un primo momento ma quando ho firmato, solo in quel momento ho realizzato cosa fosse realmente successo e mi sono calmato. Durante l’anno, durante la trattativa, ho sentito di tutto. Molte squadre erano interessate a me, così non mi sono voluto fare troppe illusioni sull’Inter. Non volevo restare deluso nel caso in cui qualcosa fosse andato storto. Così, sono rimasto con i piedi per terra quando è uscito il nome dell’Inter. Sono rimasto calmo per vedere come sarebbe andata a finire”.
AUSILIO - "Ho parlato con Mr Ausilio prima di firmarae. Mi ha parlato del progetto, dei piani che ha l’Inter per me. Mi ha spiegato che inizierò con la prima squadra e mi ha detto che tutto il percorso sarà deciso insieme. Mi ha spiegato tutto della squadra, delle strutture. Tutto ciò che volevo sapere, lui me l’ha spiegato. E questo approccio ha rappresentato una delle chiavi per la mia decisione”.
CON CONTE - "Ho firmato per 4 anni e non ho idea se ci sia una clausola rescissoria. Non mi interessano questi aspetti. Ho firmato per giocare in prima squadra. Farò il ritiro estivo con la prima squadra e poi vedremo. Ho capito parlando con i dirigenti dell’Inter, che farò parte della prima squadra, che potrò lottare per guadagnarmi un posto. Non avrei mai lasciato il Panathinaikos per andare a giocare nelle giovanili”
MONACO E CITY - “L’interesse del Monaco è stato molto serio. Ma ad un certo punto ero vicinissimo al Manchester City. Avevamo avviato delle trattative, devo essere sincero. Anche il Lask mi aveva richiesto e mi aveva mostrato tutta la voglia di avermi in squadra. In generale, c’erano diverse squadre. Ma è tutto svanito quando è comparsa l’Inter in modo serio. Per me, gli altri club sono come scomparsi. Non c’era più competizione, volevo solo l’Inter".
CANCELO - "Sono un terzino destro, classico. In qualsiasi sistema di gioco. Sono abbastanza offensivo, devo migliorare nei cross ma credo di essere bravo anche senza palla. Devo migliorare qualcosa difensivamente ma sono sicuro che venire a giocare in Serie A mi aiuterà. A chi somiglia il mio stile di gioco? Direi a Cancelo. In Grecia tutti mi dicono che ricordo Seitaridis ma non l’ho mai visto giocare".