Hanno fatto parlare le dichiarazioni pre e post Udinese-Parma da parte del presidente friulano Pozzo, che si è lamentato sia della designazione che della direzione di gara del signor Doveri di Roma. 'Non vedo nervosismo nell'Udinese, ma le scelte arbitrali del designatore arbitrale Braschi fanno pensare, perché sono poco comprensibili, come quella di mandare un arbitro di Roma, che ha due squadre in lotta per la Champions, a Udine - ha dichiarato il procuratore Claudio Vagheggi, ex giocatore friulano, ospite di Radio Toscana -. I due gol di Amauri di sabato scorso sono in fuorigioco, ed Inler, se ci si pensa un attimo prima, può essere esentato dall'espulsione. Anche contro la Roma c'era stato un grosso errore arbitrale, il mancato rigore su Asamoah. Nelle prossime quattro partite si deciderà la corsa Champions: da Udine, dove ho Benatia, Isla, ed Asamoh, si chiede solo equità di giudizio'.

'In base ai risultati, l'Udinese farà le sue valutazioni di mercato per la prossima stagione - ha aggiunto Vagheggi -. Asamoah? Meno ne parlo, meglio è: non c'è bisogno che faccia pubblicità ad un giocatore che è già molto richiesto. La Fiorentina ha avuto un sacco di problemi. D'Agostino mi piace tantissimo, mi dispiace che non abbia avuto lo stesso rendimento di Udine, evidentemente non si è ambientato. I viola hanno avuto difficoltà con lo stop di Jovetic e i problemi esterni di Mutu, il campionato di metà classifica non era certo quello che si attendevano i tifosi gigliati. Almiron a Bari ha avuto una stagione difficile, perché ci sono stati problemi per tutti. E' disposto a rimanere in Puglia, anche ad abbassarsi l'ingaggio: valuterà insieme al club barese, anche perché piace a molti club'.