'Ho paura che dietro l'arrivo di Vincenzo Guerini in Fiorentina ci sia la regia occulta di un personaggio molto intelligente e furbo. Mi dispiace per il mancato inserimento di Giancarlo Antognoni, e soprattutto perché, a differenza di quanto riportato dai giornali, Guerini, storico suo compagno in maglia viola, non l'ha chiamato quando ha accettato l'offerta della Fiorentina'. L'ex portiere gigliato Giovanni Galli, ospite ai microfoni di Lady Radio, commenta così l'ingresso nella società viola dell'ex giocatore Vincenzo Guerini, in qualità di collaboratore del ds Corvino. 

'Capisco che si sia sentito in imbarazzo a chiamare l'ex compagno Antognoni, ma Guerini un gesto di sensibilità in questo senso lo poteva fare - ha aggiunto Galli -. Cognigni? Mi sembra che abbia sbagliato fin da subito il suo discorso da presidente, soprattutto nei confronti di Gilardino. Quest'ultimo ha detto chiaramente che ha il contratto in scadenza fra due anni ma che ha bisogno di parlare con la società, mentre Cognigni ha detto al giocatore semplicemente di pensare a giocare. Non è così che ci si comporta con un elemento così importante, anche perché si rischia di far finire la vicenda in maniera negativa come è accaduto con Montolivo un anno fa, con conseguenze che poi si riverberano fino ai giorni nostri'.