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    Van Gaal: 'Esonero? Forse vado via io'

    Van Gaal: 'Esonero? Forse vado via io'

    Il Manchester è agonizzante, non reagisce. Il tecnico van Gaal è sulla graticola, ma i Red Devils non lo aiutano, nonostante le parole di Rooney facessero presagire ad una prova d’orgoglio: “Giocheremo anche per il tecnico”, ha dichiarato ieri l’attaccante inglese alla BBC, ma lo United cade anche contro lo Stoke City sotto i colpi degli ex “milanesi” Bojan e Arnautovic. 

    150 MILIONI PER NIENTE - In settimana van Gaal aveva già dimostrato di non reggere la pressione; il tecnico olandese mercoledì scorso ha lasciato la conferenza innervosito dai giornalisti, che di fatto lo avevano esonerato a mezzo stampa senza ricevere alcuna comunicazione ufficiale, che dopo questa sconfitta potrebbe realmente arrivare (la vittoria manca da 7 turni). Quasi 150 milioni di euro investiti nel mercato estivo non sono stati sufficienti a van Gaal per rimanere al vertice e lottare con le prime della classe. Una colpa che potrebbe costargli cara, visto che i Red Devils sono nella peggior posizione di classifica, a Santo Stefano, degli ultimi 26 anni.

    LE PAROLE DEL TECNICO OLANDESE - Ecco le parole del tecnico olandese nel post partita: "I miei pensieri sono che non abbiamo avuto il coraggio di giocare a calcio nel primo tempo e poi abbiamo concesso troppo. Devo dire che il secondo tempo è stato molto meglio, abbiamo creato una o due occasioni, però si deve segnare. La convinzione è tornata e abbiamo giocato meglio nel secondo tempo, ma il problema è che non abbiamo il coraggio di giocare. Questa è la mia analisi. Sono sempre molto fedele ai giocatori e vedo anche la situazione in cui sono, hanno voluto dimostarre qualcosa ma le circostanze sono difficili. C'è troppa pressione, le voci attorno al mio futuro hanno destabilizzato anche loro. I media stanno dicendo e scrivendo cose che non stanno accadendo all'interno del Manchester United. Quello era il mio messaggio e non che io sto male, perché sono abituato a questo. Sono io che potrei lasciare, non è detto che debbano essere gli altri a mandarmi via".

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