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Union Berlino, iniziativa per il restyling dello stadio: oltre 10 mila nuovi azionisti e 30 milioni raccolti
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Oltre 10.000 nuovi azionisti con un capitale sociale di oltre 30 milioni di euro. È questo il risultato dell’ultima iniziativa dell’Union Berlino, club tedesco che milita in Bundesliga. Attraverso una nota ufficiale, la società teutonica ha annunciato di aver concluso l’iter che la porterà a sottoscrivere nei prossimi giorni un aumento di capitale per la ristrutturazione del proprio stadio An der Alten Försterei. Un’operazione importante gestista dalla holding ‘An der Alten Försterei Stadionbetriebs AG’.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE - Dirk Zingler, presidente dell’Union Berlino e presidente del consiglio di sorveglianza della holding, ha dichiarato: “Abbiamo compiuto un passo molto importante verso il nostro obiettivo di preparare lo Stadion An der Alten Försterei per le prossime generazioni. Grazie a un bilancio molto solido e a una struttura patrimoniale robusta, la Stadion AG è ben attrezzata per il futuro. Sono lieto che così tanti tifosi dell’Union abbiano scelto di intraprendere questo percorso e investire personalmente nel loro stadio. Continueremo a seguire questa strada e a portare avanti i piani per la nuova Alte Försterei”.
L’INIZIATIVA - A novembre scorso, l’Union Berlino ha lanciato l’iniziativa per coinvolgere i propri tifosi e renderli proprietari dello stadio. Come specificato nel primo comunicato, l’obiettivo della raccolta fondi non era quello di raccogliere risorse per la ristrutturazione dell’impianto, visto che queste erano già a disposizione.
I NUMERI - Il progetto prevede che l’impianto della capitale tedesca passi da una capienza di poco più di 22.000 posti a 40.500 spettatori. Un raddoppio della capacità, che però manterrà la sua peculiarità attuale. Infatti, saranno sempre di più i posti in piedi, che arriveranno a essere dopo il restyling ben 32.000 e solamente 8.000 quelli a sedere. Nel piano sono previste poi nuove aree vip e una area media.
LE TEMPISTICHE - I lavori di ristrutturazione dovrebbero iniziare nell’estate del 2026, con l’Union che disputerà la stagione 2026/27 come ospite nell’Olympiastadion, dall’altra parte della città, esattamente come era già accaduto durante la scorsa stagione per le partite di Champions.
NUOVE AZIONI - Come spiega Calcio & Finanza, dopo l’aumento di capitale, ci sarà un cambiamento nella struttura azionaria, con un totale di circa 61.850 azioni ora sottoscritte. L’1. FC Union Berlin e.V., holding di controllo del club, dovrebbe così detenere il 75,75% delle azioni. La quota in libera circolazione, composta da azionisti esistenti e nuovi, dovrebbe quindi rappresentare il 24,25%.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE - Dirk Zingler, presidente dell’Union Berlino e presidente del consiglio di sorveglianza della holding, ha dichiarato: “Abbiamo compiuto un passo molto importante verso il nostro obiettivo di preparare lo Stadion An der Alten Försterei per le prossime generazioni. Grazie a un bilancio molto solido e a una struttura patrimoniale robusta, la Stadion AG è ben attrezzata per il futuro. Sono lieto che così tanti tifosi dell’Union abbiano scelto di intraprendere questo percorso e investire personalmente nel loro stadio. Continueremo a seguire questa strada e a portare avanti i piani per la nuova Alte Försterei”.
L’INIZIATIVA - A novembre scorso, l’Union Berlino ha lanciato l’iniziativa per coinvolgere i propri tifosi e renderli proprietari dello stadio. Come specificato nel primo comunicato, l’obiettivo della raccolta fondi non era quello di raccogliere risorse per la ristrutturazione dell’impianto, visto che queste erano già a disposizione.
I NUMERI - Il progetto prevede che l’impianto della capitale tedesca passi da una capienza di poco più di 22.000 posti a 40.500 spettatori. Un raddoppio della capacità, che però manterrà la sua peculiarità attuale. Infatti, saranno sempre di più i posti in piedi, che arriveranno a essere dopo il restyling ben 32.000 e solamente 8.000 quelli a sedere. Nel piano sono previste poi nuove aree vip e una area media.
LE TEMPISTICHE - I lavori di ristrutturazione dovrebbero iniziare nell’estate del 2026, con l’Union che disputerà la stagione 2026/27 come ospite nell’Olympiastadion, dall’altra parte della città, esattamente come era già accaduto durante la scorsa stagione per le partite di Champions.
NUOVE AZIONI - Come spiega Calcio & Finanza, dopo l’aumento di capitale, ci sarà un cambiamento nella struttura azionaria, con un totale di circa 61.850 azioni ora sottoscritte. L’1. FC Union Berlin e.V., holding di controllo del club, dovrebbe così detenere il 75,75% delle azioni. La quota in libera circolazione, composta da azionisti esistenti e nuovi, dovrebbe quindi rappresentare il 24,25%.
Commenti
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Cioè 3000€ a persona….impossibile in Italia …… ci devono vivere un anno…..