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Il Portogallo soffre ma poi batte 3-0 l'Ungheria, Ronaldo nella storia
PRIMO TEMPO - Nel primo tempo il Portogallo mantiene il controllo del gioco e crea occasioni velleitarie con Jota (due conclusioni di sinistro, entrambe parate da Gulacsi), Bernardo Silva (tiro-cross a lato) e Cristiano Ronaldo (debole colpo di testa a lato). I padroni di casa replicano solo con un colpo di testa di Szalai, parato facilmente in posizione centrale da Rui Patricio. La chance più grande della prima frazione di gioco capita sul piede destro di Ronaldo al 43': il cinque volte Pallone d'Oro, da solo davanti al portiere avversario, calcia incredibilmente alto al volo su cross di Bruno Fernandes.
SECONDO TEMPO - Il secondo tempo si apre con un insidioso colpo di testa di Pepe, su azione da corner, respinto a lato da Gulacsi, e con due tiri dalla distanza di Szalai e di Sallai, entrambi bloccati senza problemi dal portiere portoghese. A metà della ripresa l'estremo difensore dell'Ungheria è bravo a deviare in angolo un pericoloso destro di Bruno Fernandes, e subito dopo, sull'altro fronte, ci prova ancora Sallai, calciando a lato. Al 75' il Portogallo protesta per un tocco di mano in area da parte di Fiola, ma arbitro e Var dicono no a Ronaldo e compagni. Passano cinque minuti e le proteste si spostano sull'altro fronte, con una rete annullata a Schon per fuorigioco. All'84' il Portogallo passa in vantaggio, grazie a un tiro di Guerreiro deviato da Orban, e all'86' i campioni in carica raddoppiano, con un rigore realizzato da Ronaldo, assegnato per un fallo di Orban su Rafa Silva. In pieno recupero poi CR7 sigla la sua doppietta, al termine di una bella azione corale dei lusitani.
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