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    Under 21, focus sul Portogallo: 'Grande qualità a centrocampo, ecco chi l'Italia deve temere'

    Under 21, focus sul Portogallo: 'Grande qualità a centrocampo, ecco chi l'Italia deve temere'

    Gli Europei Under 21 andranno in scena dal 17 al 30 Giugno 2015, in Repubblica Ceca. I sorteggi hanno assegnato al gruppo B, quello degli azzurrini allenati da Di Biagio, oltre che Svezia e Inghilterra anche il Portogallo. I lusitani sono tra le formazioni più sorprendenti, capaci di vincere tutti i match di qualificazione, spareggi con l'Olanda compresi. L'ultima partecipazione del Portogallo alla competizione europea Under 21 risale al 2007, il miglior piazzamento al 1994 con un secondo posto.
    La redazione di Footballscouting.it è riuscita ad intervistare l'agente di Right Foot Emanuel Curto, esperto di calcio portoghese.

    Il girone metterà di fronte quattro ottime squadre, quante possibilità pensa che abbia il Portogallo di qualificarsi alle semifinali o addirittura di vincere il torneo? 
    Per quanto riguarda la fase a gironi, io penso che il Portogallo abbia le stesse possibilità di qualificarsi di Italia e Inghilterra, ma in questi tornei non si può sottovalutare nessuna squadra. La Svezia infatti ha mostrato la propria forza battendo la Francia per 4-1, contro ogni pronostico. Il Portogallo, visto il suo cammino nelle qualificazioni, è tra le favorite per il passaggio alle semifinali.

    Quale reparto ritiene sia meglio collaudato nella formazione allenata da Rui Jorge? 
    Il reparto più interessante è senza dubbio il centrocampo, visto che il Portogallo può contare su giocatori come Ruben Neves del Porto, Tozè, Sergio Oliveira, Bernardo Silva del Monaco, Ricardo Horta del Malaga e Carlos Manè,in forza allo Sporting Lisbona. Questi sono certamente tra i migliori 30 giovani di prospettiva in Europa e alcuni di loro sono già pedine fondamentali nei rispettivi club.

    Tra i più giovani della nazionale, da lei nominati in precedenza, spicca sicuramente il talento di Ruben Neves, classe '97. Pensa che il Porto, che ne detiene il cartellino, se lo lascerà scappare? 
    Il Porto normalmente ha una notevole politica di trasferimenti, ciò vuol dire che Ruben Neves resterà nel club portoghese fin quando non diventerà un giocatore così forte da poterlo eventualmente vendere ad un prezzo giusto, consono alle sue potenzialità.

    Ripercorrendo il cammino delle qualificazioni di questa nazionale si può notare come sia stata l'unica ad ottenere 10 vittorie su 10. Qual è il segreto che ha reso questo gruppo così forte?
    Il segreto principale del successo di questa nazionale è la qualità del gioco e dei suoi interpreti, nonchè la solidità della squadra. Come ho detto in precedenza, molti di loro sono già in una fase avanzata del processo di crescita come calciatori e questo è risultato decisivo ai fini della qualificazione. Inoltre la squadra può contare su un ottimo allenatore come Rui Jorge, che permette ai suoi ragazzi di affrontare i vari match con serietà e professionalità.

    Come mai, nonostante il settore giovanile portoghese sia ricco di giovani talenti, la nazionale maggiore non riesce ad ottenere spesso risultati soddisfacenti? 
    Non sono del tutto d'accordo. Sì è vero, il Portogallo non ha avuto una storia di grandi successi per quanto riguarda la nazionale maggiore, ma dai tempi della nota generazione di Figo, Rui Costa e Co. il Portogallo è stato e resta tra le migliori 5-6 Nazionali al mondo. Ciò nonostante non è facile vincere una grande competizione, come un Europeo o un Mondiale. Io ritengo che la scarsità di risultati non sia dovuta alla qualità, bensì alla mancanza di strategie e mentalità vincenti.

    Se dovesse dare un consiglio ai ragazzi dell' U21 portoghese prima di affrontare i pari età dell'Italia, cosa direbbe loro?
    Io consiglierei di prestare molta attenzione alle transizioni offensive e ai calci piazzati, viste e considerate le qualità dell'attacco azzurro; è molto importante fare pressing sul regista e limitare, come ho già detto, gli attaccanti ma soprattutto cercare di essere il più possibile efficienti e cinici sotto porta. E' possibile fare due gol su due tentativi!

    In generale quanto è importante la figura dell'osservatore in Portogallo e quante società puntano sullo scouting? Quale ritiene sia la strategia migliore?
    L'attività di scouting sta diventando molto importante in Portogallo ed è oggi molto diffusa. E' stato fatto un lavoro fantastico qui poichè il Portogallo, con esigue risorse di denaro iniziali, è il quarto campionato in Europa a generare un utile cospiscuo vendendo i propri giocatori all'estero. E' un'ottima strategia secondo me, non a caso ci sono altri innumerevoli esempi di giocatori stranieri, per la maggior parte provenienti dal Sud America o dall'Africa, che si sono trasferiti e oggi giocano nei campionati più importanti. Inoltre, il Portogallo è rappresentato con frequenza da tre squadre in Champions League ed è solito arrivare in fondo in Europa League con budget limitati. Ecco perchè ritengo che si stia lavorando molto bene.

    Raffaele Panicocolo - www.footballscouting.it

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