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Under 21, Di Biagio: 'Ringrazio Conte per la fiducia'
Nonostante il flop, la Figc lo ha confermato, anche su input di Antonio Conte. "Ringrazio Conte per la continuità che mi è stata data nel lavorare. Prima dell'Europeo c'erano le premesse per continuare, abbiamo voluto aspettare l'Europeo e in virtù del lavoro svolto si è deciso di andare avanti - continua Di Biagio - A livello di Nazionale bisogna guardare la crescita dei ragazzi, il loro essere pronti per la Nazionale A ed è quello su cui stiamo lavorando".
Le difficoltà non mancano visto che per i giovani non è facile ritagliarsi uno spazio in Serie A. "Il Milan sta puntando molto sui giovani, ma in generale si comprano tanti stranieri e quando vengono pagati parecchio, vanno messi in campo - spiega Di Biagio - Non c'è il coraggio di fare scelte importanti. I nostri numeri sono negativi, la realtà dei fatti non è buona per noi ma non possiamo sempre lamentarci che non giocano i giovani, andiamo avanti".
Se nelle convocazioni di oggi c'è spazio per alcune novità come il rossonero Calabria ("quando giocano devono essere convocati. E' un ragazzo affidabile, sappiamo quello che può dare"), Di Biagio però riparte da alcune certezze, come Rugani ("Conte sa che è pronto, conosce la sua bravura e saremmo contenti di lasciarlo il prima possibile così come per Romagnoli e Berardi"), Benassi ("è cresciuto tantissimo, è un uomo, un gran bel giocatore con tutti i requisiti per fare una grande carriera"), Bernardeschi ("sta diventando giocatore, ha migliorato delle cose a cui non faceva nemmeno caso come la gestione della palla o l'essere cattivo quando c'e' da incidere") e soprattutto Berardi, vera stella dell'Under 21. "E' cresciuto molto grazie a Di Francesco ed è molto facile da gestire - dice di lui Di Biagio - Si sono sentite cose non esatte sul suo conto, è stato semplice inserirlo nel gruppo".