Gigi Casiraghi è riuscito nell'impresa. Dopo aver vinto 2-0 l'andata, l'Italia Under 21 ha perso 3-0 in Bielorussia dando l'addio agli Europei di categoria e soprattutto alle Olimpiadi di Londra 2012. Non si tratta del primo buco nell'acqua del ct che, crisi del calcio giovanile azzurro a parte, in quattro anni ha raccolto molto meno rispetto al potenziale della squadra.

Casiraghi sarà il primo e forse l'unico a pagare, ma la colpa è di chi ha affidato un ruolo importante ad un tecnico senza esperienza (vero Albertini?). La sua prima e finora unica breve parentesi sulla panchina di una prima squadra risale al 2003 in Serie C2 nel Legnano, dove in pochi mesi è riuscito a lasciare un pessimo ricordo di sè.

Prima di lui c'erano stati Tardelli e Gentile, ora per la sua successione si fanno i nomi di Bergomi e Costacurta. Per carità, non abbiamo nulla contro lo Zio nazionale ed il buon Billy, ma forse sarebbe il caso di provare ad intraprendere una nuova strada. Piuttosto di puntare su grandi ex giocatori con poca esperienza come allenatori, sarebbe meglio dare fiducia a tecnici meno famosi ma con alle spalle un migliore percorso di formazione a livello giovanile.