Una torta contro la Gioconda: gesto di protesta per la salvezza del pianeta
In altre testimonianze, si vede il giovane mentre viene allontanato dal museo, mentre spinge la sua sedia a rotelle. Il motivo che avrebbe spinto al gesto sarebbe la salvezza del pianeta. Cosa volesse dimostrare in questo modo, però, resta ancora un mistero. Sta di fatto che questo caso non va proprio a favore della sicurezza del museo, che si è fatta distrarre fin troppo facilmente e non è la prima volta che accade. Il vandalo sembrerebbe non avesse alcuna intenzione di danneggiare l'opera, ma solo di mandare il proprio messaggio con il forte gesto di protesta.
Non è la prima volta che la Gioconda è la protagonista di atti del genere: quello più importante fu di un boliviano in stato confusionale che riuscì a danneggiare il quadro con il lancio di un sasso. Il vetro di protezione non tenne. Si staccò una parte di pittura ad olio di un angolo e furono necessarie settimane di riparazioni per riportare il quadro al suo stadio originale. Nel 1956 fu lanciato dell'acido verso il vetro, senza recare danni. L'ultimo gesto del genere, in ordine cronologico, nel 2011, quando una donna russa, per protestare contro il mancato ottenimento della nazionalità francese, lanciò una tazza verso il dipinto. Anche in quel caso i danni furono evitati dal vetro di protezione.