Una storia alla Kumbulla, il passato all'Inter sognando Van Dijk: Cepele, l'ultima scoperta di Reja
Una storia alla Kumbulla, un passato significativo nelle giovanili dell'Inter e un futuro che promette tantissimo. Lui è Ramen Cepele e soltanto due mesi fa ha iscritto il proprio nome nel libro dei record, diventando il più giovane esordiente nella storia della nazionale albanese, allenata da Edy Reja. Uno che di giovani talenti se ne intende, come insegna il precedente di Hamsik a Napoli. Difensore centrale classe 2003 di piede mancino, è nato e cresciuto a Conegliano Veneto e si ispira a un mostro sacro come Virgil van Dijk: "Perché è un difensore centrale molto robusto e forte nei contrasti"”
STELLINA NERAZZURRA - Caratteristiche che spiccano anche in questo ragazzone di 190 centimetri e che fa dell'abilità nel gioco aereo e della marcatura a uomo i suoi punti di forza. Inoltre, dagli inizi in Veneto alla Liventina (società che ha avviato anche la carriera del romanista Cristante) al percorso nel vivaio interista, Cepele è uno di quei difensori che si fanno valere anche in fase di impostazione, risultando prezioso anche nell'esecuzione dei calci piazzati. A livello Under 15, ha vinto da protagonista con l'Inter uno scudetto e una Supercoppa ma lo scorso ottobre, nonostante le ottime referenze nei suoi confronti e la prospettiva di continuare ad essere seguito nell'orbita di un futuro approdo in prima squadra, ha deciso di bruciare le tappe trasferendosi in Germania all'Hannover.
FUTURO IN ITALIA? - Una scelta forte, decisa, di chi sa quello che vuole da se stesso; come quella che, dopo una trafila nelle nazionali giovanili azzurre, lo ha portato a seguire le proprie radici etniche e a scegliere di indossare la maglia dell'Albania, che lo ha schierato per la prima nel match di Nations League contro il Kosovo dello scorso ottobre. Cepele ha firmato il suo primo contratto da professionista fino al 2023 e, in attesa della sua occasione nella Zweite Liga tedesca, si sta mettendo in mostra con l'Under 19 dell'Hannover. Il talento non manca, il tempo per affinarlo nemmeno. E chissà che nel futuro di Cepele non ci sia di nuovo un grande club italiano, magari in quella Juve per cui ha sempre tifato da bambino.
STELLINA NERAZZURRA - Caratteristiche che spiccano anche in questo ragazzone di 190 centimetri e che fa dell'abilità nel gioco aereo e della marcatura a uomo i suoi punti di forza. Inoltre, dagli inizi in Veneto alla Liventina (società che ha avviato anche la carriera del romanista Cristante) al percorso nel vivaio interista, Cepele è uno di quei difensori che si fanno valere anche in fase di impostazione, risultando prezioso anche nell'esecuzione dei calci piazzati. A livello Under 15, ha vinto da protagonista con l'Inter uno scudetto e una Supercoppa ma lo scorso ottobre, nonostante le ottime referenze nei suoi confronti e la prospettiva di continuare ad essere seguito nell'orbita di un futuro approdo in prima squadra, ha deciso di bruciare le tappe trasferendosi in Germania all'Hannover.
FUTURO IN ITALIA? - Una scelta forte, decisa, di chi sa quello che vuole da se stesso; come quella che, dopo una trafila nelle nazionali giovanili azzurre, lo ha portato a seguire le proprie radici etniche e a scegliere di indossare la maglia dell'Albania, che lo ha schierato per la prima nel match di Nations League contro il Kosovo dello scorso ottobre. Cepele ha firmato il suo primo contratto da professionista fino al 2023 e, in attesa della sua occasione nella Zweite Liga tedesca, si sta mettendo in mostra con l'Under 19 dell'Hannover. Il talento non manca, il tempo per affinarlo nemmeno. E chissà che nel futuro di Cepele non ci sia di nuovo un grande club italiano, magari in quella Juve per cui ha sempre tifato da bambino.