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Una Roma da manicomio
E non si tratta solo di un suicidio sportivo, dovuto al nervosismo o alla distrazione di un giocatore: a un errore tecnico. Il ripetersi dell’evento fa pensare piuttosto a un problema strutturale al quale è difficile porre rimedio a stagione in corso: in questo senso Garcia dovrà cercare di fare una sorta di miracolo. La Roma crea tanto in attacco, gioca un ottimo calcio a sprazzi, ma con una difesa così non può andare da nessuna parte, soprattutto in Europa. Resta una classifica ancora inguardabile per la Roma che rimane a due punti e da qui in avanti dovrà vincere obbligatoriamente le prossime sfide con Bayer e Borisov (perché col Barca rischia di essere un altro bagno di sangue) per continuare a sperare. E potrebbe non bastare: come sempre dipenderà anche dagli altri.