Una mattina Gianni Agnelli se ne andò via col vento
Marco Bernardini
Le sue giornate, dacchè era diventato uno fra gli uomini più potenti del mondo, si iniziavano sempre molto presto. Alle sei del mattino era già sveglio e, un’ora dopo, aveva già letto i suoi quotidiani preferiti, da “La stampa” a “Tuttosport” passando per il “Financial Time”. Poi, prima di dedicarsi al canonico e irrinunciabile lavoro riabilitativo nella piscina della sua villa in collina, chiamava al telefono Giampiero Boniperti. Il “suo” presidente della “sua” Juventus. Le sorti quotidiane della squadra bianconera stavano a cuore, per Gianni Agnelli, al pari di quelle della Grande Fabbrica..... CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE L'ARTICOLO SU ILBIANCONERO.COM