Con l'arrivo di Elia, Giaccherini ed Estigarribia, Antonio Conte ha avuto i suoi rinforzi per la fascia sinistra. Il mercato in entrata della Juventus prevede ora un ultimo colpo, un difensore centrale: svanite le piste Lugano e Rhodolfo, così come Alex, il club bianconero adesso sembra orientato a investire sul mercato italiano: il sampdoriano Gastaldello e il cagliaritano Astori sono nel mirino, con il primo favorito. Salvo sorprese. 

 

Le ultime ore di mercato (che chiude domani alle 19) serviranno all'ad Beppe Marotta soprattutto per cercare di vendere quegli elementi, e sono tanti, che non fanno parte del progetto tecnico-tattico della Juventus 2011-12. Al momento, compreso Elia (il cui acquisto è ancora da ufficializzare), la rosa della Juventus è formata da 32 giocatori. Il numero ideale, avendo la Juventus solo due competizioni da affrontare, è di 24-25 elementi: sono quindi almeno sette i bianconeri sul mercato, da scegliere fra Ziegler, Grygera, Motta, Sorensen, Marrone, Giandonato, Pepe, Pasquato, Iaquinta e Amauri. 

 

L'impresa che attende Marotta non è facile: i tempi sono stretti e i prezzi a cui la Juve potrà (o dovrà) vendere, man mano che si avvicinerà la scadenza delle 19 di domani, saranno sempre più bassi. Prendiamo il caso Amauri: il club bianconero lo valuta 6-7 milioni di euro, ma il giocatore è in scadenza nel 2012 e a giugno la Juventus lo dovrebbe salutare senza incassare un euro. E' facile prevedere, quindi, che la cessione dell'italo-brasiliano si possa concretizzare, entro domani, per la metà della cifra desiderata dalla Juve. 

 

Il rischio, concreto, è che la Juventus ora sia costretta a svendere più che a vendere.