Inter, SOS difesa: cosa inventa Mancini?

• Alessandro Cosattini
• 01 mar 2016

Neanche il tempo di lasciarsi alle spalle la sconfitta dello Juventus Stadium che l’Inter è già al lavoro per affrontare di nuovo i bianconeri, questa volta a San Siro. Mercoledì sera la squadra di Mancini ospiterà gli uomini di Allegri per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. I nerazzurri per accedere alla finale dovranno fare un autentico miracolo dopo il 3-0 subito all’andata. Per realizzare l’impresa Mancini dovrà reinventarsi la retroguardia interista. Murillo e Miranda, infatti, sono squalificati e Medel ieri a Torino è stato costretto a lasciare il terreno di gioco al 56’ per una forte contusione al ginocchio.

CERCASI CENTRALI - La cessione nella sessione invernale di calciomercato di Andrea Ranocchia, in prestito secco alla Sampdoria fino al termine del campionato, obbliga Mancini a schierare un solo centrale di ruolo nella sfida contro i bianconeri. Si tratta del brasiliano Juan Jesus, al cui fianco giocherà o Felipe Melo o un terzino. L’indiziato principale sembra essere Danilo D’Ambrosio, autore ieri del gravissimo errore che ha permesso a Lorenzo Bonucci di segnare l’1-0. Vista l’emergenza difensiva risulta difficile pensare che Mancini si affidi ad una retroguardia a tre nella sfida di mercoledì. Più probabile l’impiego di Santon e Nagatomo sulle fasce in una difesa a quattro. Anche Alex Telles, infatti, ha lasciato il campo al 73’ per una contusione alla coscia destra.

SORPRESE - Niente modulo “a specchio” per il Mancio, che dovrà estrarre dal cilindro qualche nuova soluzione per tentare l’impresa contro la corazzata di Allegri. Il tecnico jesino, in compenso, avrà a disposizione tutti gli uomini offensivi della sua Inter: da Eder a Icardi, passando per Palacio, Jovetic, Biabiany e Ljajic. Quale sorpresa ci regalerà Mancini nell’Inter anti-Juve di mercoledì sera?