Un poker di mercato per scacciare le paure del Torino
Un poker di acquisti per scacciare la paura del Toro. Dopo il ko subito sabato sera in coppa Italia, contro il Pescara, la dirigenza granata vuole e deve correre ai ripari. Il match con gli abruzzesi ha messo in evidenza lacune preoccupanti, soprattutto perché alcune di queste sono apparse strutturali, ovvero di organico: in sostanza, a questa squadra manca ancora qualcosa. Più precisamente, a Ventura serve qualità. In questi ultimi dieci giorni di mercato, il ds Petrachi e il presidente Cairo dovranno dare un’accelerata decisa alle trattative che sono in piedi ormai da tempo, oltre a puntare agli ultimi ritocchi in breve tempo.
ACCELERATA DI MERCATO - In porta c’è la necessità di arrivare ad un numero uno in grado di sostituire degnamente lo squalificato Gillet. Padelli infatti, dopo un primo esame di valutazione, non è apparso del tutto idoneo: non è tanto dal punto di vista dei fondamentali del portiere che l’ex Udinese desta dubbi, quanto invece sulla gestione del pallone, che è apparsa incerta e spesso ha messo in difficoltà i compagni (non solo sabato in coppa). Pegolo è dunque ad un passo. L’accordo di massima col Siena c’è e quello col giocatore pure: l’insidia del Monaco è scomparsa con l’arrivo di Romero (ex Sampdoria) nel Principato, pertanto la strada per chiudere questo affare è spianata. Diverso è, invece, il discorso relativo al laterale sinistro: l’ormai nota telenovela Ghoulam ogni giorno sembra destinata a concludersi positivamente, salvo poi essere rimandata ulteriormente. Ecco allora che il Toro tiene 'calde' tre possibili alternative: Ziegler (Juve), Pasquale (Udinese) e Dossena (Napoli).
GIUDIZI RINVIATI - Oltre a questi due ruoli di cui si parla ormai da tempo immemore, il Toro si è scoperto debole anche in altre zone del campo dopo la prima uscita ufficiale di questa stagione. A metà campo, infatti, Farnerud è apparso spaesato, mentre Bellomo ha grinta ma deve ancora maturare: nessuno di loro è bocciato, almeno non ora, ma a Ventura servono certezze in mediana. Ecco allora che la ricerca di un regista di ruolo diventa necessaria e piuttosto urgente. Infine, anche l’attacco è apparso privo di lucidità e con poca qualità al cospetto della difesa del Pescara: una punta in più è quel che serve al tecnico granata, se non altro per provare a svoltare da subito in campionato, dove sabato il Toro esordirà contro il Sassuolo.
(CronacaQui Torino)