Un po' di FIFA qua? Ronaldo alla Juve, gioco da rifare. Ora tutti vogliono la A...
E alla fine è successo davvero: Cristiano Ronaldo ha lasciato il Real Madrid per la Juventus. Dai blancos ai bianconeri, in quello che è già stato ribattezzato l'affare del secolo e uno dei colpi più importanti di sempre per il calcio italiano. Un trasferimento destinato a spostare equilibri dal punto di vista economico, sul campo, ma anche nel virtuale: lo sa bene la EA SPORTS, costretta ora agli straordinari per rivedere il titolo Fifa 19.
Farne con Neymar l'uomo copertina per presentare lo sbarco della Champions League su Fifa rischiava di essere un boomerang, lo avevamo anticipato qualche settimana fa e i fatti ci hanno dato ragione. Tutto da rifare quindi, cover da stracciare e ridisegnare con un nuovo giocatore o, più probabilmente, mantenendo CR7 in copertina ma con la nuova maglia, quella della Juve (non ci sarebbero problemi di sponsor, trattandosi sempre di Adidas). Da rifare però non solo l'aspetto grafico esteriore, ma anche alcuni dettagli del gioco stesso: soprattutto la modalità 'Il Viaggio', come in Fifa 18 il protagonista Alex Hunter dovrebbe avere a che fare con la stella portoghese, ma ora cambia tutto. Dal Real alla Juve, da Madrid a Torino, dal Santiago Bernabeu all'Allianz Stadium: rivoluzione totale.
Quel che interessa però maggiormente i gamer è l'impatto su Ultimate Team e in effetti può cambiare tutto, soprattutto può cambiare l'appetibilità di un intero campionato. Nelle ultime edizioni, la Serie A è sempre stata snobbata per l'assenza di una vera e propria stella (come la Liga) o di collettivi mediamente elevati (Premier League) che giustificavano spese importanti: specie in fase iniziale infatti, era difficile costruire una squadra competitiva pescando con pochi soldi in Italia. Sposta quindi decisamente gli equilibri l'arrivo di Ronaldo. Uno che, a Fifa 18, ogni pro-gamer DOVEVA avere, nella sua forma TOTS 99 (AS) o alla peggio in quella TOTY (99, ATT): CR7 rivaluta tutto, rendendo decisamente più interessante puntare a costruire una rosa top in Serie A per poter arrivare ad avere, anche i giocatori di tutti i giorni, un Cristiano in qualsiasi sua forma, anche quella base. L'unico contro della vicenda, i costi che rischiano di alzarsi notevolmente soprattutto nelle prime settimane del gioco, ma questo è un rischio che i gamer italiani sono pronti a correre volentieri.
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@Albri_Fede90