Modic, il Milan ha 'il nuovo Montolivo'
Come abbiamo già avuto modo di scrivere da queste pagine in più di un'occasione, salvo cessioni importanti che consentano di fare cassa il Milan non apporterà grosse modifiche al proprio centrocampo in questa sessione di mercato. I nomi di Illarramendi del Real Madrid e di Obi Mikel del Chelsea, ingaggiabili in prestito con eventuale diritto di riscatto, sono quelli ad oggi più credibili, visto che Inzaghi ha un reparto numericamente piuttosto affollatto dal quale potrebbe uscire solo il giovane van Ginkel, qualora chiedesse di tornare al Chelsea per poi essere destinato ad una formazione che gli conceda un minutaggio maggiore. Il croato della Dinamo Zagabria Marcelo Brozovic costa troppo e allora l'idea di Adriano Galliani, di comune d'accordo col tecnico rossonero, è di crearselo in casa il centrocampista del futuro.
QUEL LEGAME CON KAKA' - Andrej Modic, talentuoso regista classe '96 della formazione Primavera allenata fino allo scorso anno proprio da Inzaghi e ora da Brocchi, è uno dei migliori elementi del settore giovanile rossonero ed è di qualche settimana fa la decisione di aggregarlo alla rosa della prima squadra e di stilare un piano di allenamento personalizzato per aumentarne la massa muscolare in vista del suo debutto nel "calcio dei grandi". In realtà, il ragazzo bosniaco arrivato nel 2010 su intuizione del dirigente milanista Mauro Bianchessi ha già avuto modo di prendere parte ad un'amichevole contro il Chiasso nella stagione 2013/2014 nel giorno del secondo debutto di Kakà e la scorsa estate è stato aggregato al gruppo che ha preso parte alla consueta tournè negli Stati Uniti dei primi di agosto.
UN VICE MONTOLIVO - Dimostrazioni di fiducia tangibili nei confronti di un calciatore che ha convinto tutti sulle proprie qualità di regista arretrato, dotato di un grande tiro dalla distanza, da una tecnica di base e da una capacità di impostazione fuori dalla norma per un ragazzo della sua età. Chi ha avuto modo di ammirarne la crescita costante nel corso degli ultimi anni si è reso conto di trovarsi di fronte ad un autentico gioiello, in prospettiva decisamente più pronto per calcare i palcoscenici della Serie A rispetto all'ex compagno di squadra Bryan Cristante, ceduto al Benfica dopo aver trovato molto meno spazio in prima squadra di quello che gli si auspicava. Tra i centrocampisti attualmente a disposizione di Inzaghi, che ha avuto in Modic uno dei pilastri nella vittoria del Torneo di Viareggio della passata stagione, il bosniaco ricorda il primo Riccardo Montolivo, avendo iniziato a giocare, esattamente come l'ex capitano della Fiorentina, da trequartista. Micheal Essien, un altro che di esperienza che ne ha da vendere, lo ha già preso sotto la sua ala protettiva e lo staff tecnico rossonero, che ha in mente di contare stabilmente su di lui a partire dal prossimo campionato, sarebbe stuzzicato dall'idea di inserirlo gradualmente già a partire dalle prossime settimane.
QUEL LEGAME CON KAKA' - Andrej Modic, talentuoso regista classe '96 della formazione Primavera allenata fino allo scorso anno proprio da Inzaghi e ora da Brocchi, è uno dei migliori elementi del settore giovanile rossonero ed è di qualche settimana fa la decisione di aggregarlo alla rosa della prima squadra e di stilare un piano di allenamento personalizzato per aumentarne la massa muscolare in vista del suo debutto nel "calcio dei grandi". In realtà, il ragazzo bosniaco arrivato nel 2010 su intuizione del dirigente milanista Mauro Bianchessi ha già avuto modo di prendere parte ad un'amichevole contro il Chiasso nella stagione 2013/2014 nel giorno del secondo debutto di Kakà e la scorsa estate è stato aggregato al gruppo che ha preso parte alla consueta tournè negli Stati Uniti dei primi di agosto.
UN VICE MONTOLIVO - Dimostrazioni di fiducia tangibili nei confronti di un calciatore che ha convinto tutti sulle proprie qualità di regista arretrato, dotato di un grande tiro dalla distanza, da una tecnica di base e da una capacità di impostazione fuori dalla norma per un ragazzo della sua età. Chi ha avuto modo di ammirarne la crescita costante nel corso degli ultimi anni si è reso conto di trovarsi di fronte ad un autentico gioiello, in prospettiva decisamente più pronto per calcare i palcoscenici della Serie A rispetto all'ex compagno di squadra Bryan Cristante, ceduto al Benfica dopo aver trovato molto meno spazio in prima squadra di quello che gli si auspicava. Tra i centrocampisti attualmente a disposizione di Inzaghi, che ha avuto in Modic uno dei pilastri nella vittoria del Torneo di Viareggio della passata stagione, il bosniaco ricorda il primo Riccardo Montolivo, avendo iniziato a giocare, esattamente come l'ex capitano della Fiorentina, da trequartista. Micheal Essien, un altro che di esperienza che ne ha da vendere, lo ha già preso sotto la sua ala protettiva e lo staff tecnico rossonero, che ha in mente di contare stabilmente su di lui a partire dal prossimo campionato, sarebbe stuzzicato dall'idea di inserirlo gradualmente già a partire dalle prossime settimane.