Un no per Gabbiadini:| La Juve punta Immobile
La spedizione juventina a Milano era corposa ma si è conclusa con un niente di fatto. Andrea Agnelli era in Lega per spingere alla presidenza Abodi, di cui è lo sponsor principale ma l’operazione per il momento è andata a vuoto. Marotta e Paratici invece hanno lavorato sul fronte dell’attaccante da portare a Torino e anche in questo caso ne sono usciti con una fumata grigia. I due uomini del mercato bianconero hanno parlato con il Bologna per Gabbiadini e con il Genoa per Immobile (con Borriello come alternativa). È la conferma della strategia che la Juve aveva disegnato nei giorni scorsi a proposito della quinta punta: o prende un giovane o trova un prestito.
Nessuna delle due opzioni è semplice. Il Bologna è stato irremovibile e ha risposto che Gabbiadini non si tocca: ha trovato una collocazione in squadra e Pioli lo considera utile per la corsa alla salvezza. La Juve lo ha dato in prestito per una stagione ma vale la pena tentare un’azione di forza per riprenderlo adesso?
Quanto a Ciro Immobile, Preziosi voleva mandarlo al Palermo anche per allontanarlo da Genova, adesso però dice che non si tocca e come lui Borriello. Anche in questo caso la Juve ha una voce in capitolo perché possiede la comproprietà del giocatore ma il diritto sportivo appartiene ai rossoblu e la decisione definitiva tocca a Preziosi. Conoscendolo non ci stupiremmo se il granitico no di ieri si ammorbidisse di parecchio nei prossimi giorni: dipende dalla convenienza e dalla possibilità di prendere un altro attaccante.
Insomma dovendo trovare una punta a ogni costo, Immobile ha più chances di Gabbiadini benché le sue qualità siano da punta pura e si integrerebbe peggio nel gioco di Conte. Del resto le altre piste sono meno praticabili. Llorente arriverà a giugno ma l’Athletic Bilbao si ostina a non fare sconti per anticiparne l’arrivo. Drogba è un bel sogno e alternative non si vedono. Il procuratore di Lisandro Lopez ha fatto circolare la voce di un contatto per il trentenne argentino ex Porto e ora al Lione. Lopez è un buon attaccante e il Lione lo valutava 15 milioni, che ora potrebbero ridursi alla metà. Ci sono però tre aspetti che non convincono: l’età, il fatto che non c’è lo spazio per averlo in prestito e il dettaglio che ha giocato in Europa League quindi non è utilizzabile in Champions. Allora perché?
