Un cappuccino con Sconcerti: se è da inchiesta Berardi per la reazione, sono da inchiesta anche i tifosi che lo hanno offeso e provocato. Basta!
Mario Sconcerti
Ho molti dubbi sulla tempestività con cui la Procura del calcio ha aperto un’indagine su Berardi per la rissa sfiorata con alcuni tifosi. Se è un reato calcistico, si è svolto fuori dal calcio: a partita finita e fuori dallo stadio. Fino a quanti metri dal campo è competente la giustizia calcistica? Se è un reato di strada, c’è una competenza penale che deve riguardare anche chi ha insultato e provocato la reazione. La Procura del calcio ha archiviato forti casi di plusvalenze di giocatori di Serie C di proprietà di squadre di Serie A, per incompetenza di valutazione tecnica. Ha chiuso gli occhi sul caso Suarez, sul caso Bari-Napoli, sul caso Lazio-Covid, sui vari casi Covid con partite rinviate con motivazioni opposte. Ascolta "Se è da inchiesta Berardi per la reazione, sono da inchiesta anche i tifosi che lo hanno offeso e provocato. Basta" su Spreaker.
Non è un gran danno se adesso apre un nuovo fascicolo su un giocatore che è il più anonimo tra i giocatori importanti. Passerà. Ma deve passare anche il diritto della gente a offendere, non è più tollerabile. Un tempo le società erano responsabili del comportamento dei propri tifosi, ora è tutto social. E guai a prendertela, perché vieni denunciato; mentre chi offende, pretende le scuse. Ma va…